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Data: 21/01/2020 16:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli![]() di Valeria Zeppilli – Il GDPR, tra le varie previsioni, prevede anche la possibilità di dotarsi di una certificazione accreditata della protezione dei dati personali, finalizzata ad attestare che i trattamenti effettuati dai responsabili e dai titolari sono conformi alla normativa in materia di privacy.
Cos'è la certificazione GDPR[Torna su]
A prevedere la certificazione, nel dettaglio, è l'articolo 42 del GDPR, che affida agli Stati membri, alle autorità di controllo, al comitato e alla Commissione il compito di incoraggiare l'istituzione di meccanismi di certificazione della protezione dei dati, tesi a dimostrare la conformità dei trattamenti al regolamento. Si tratta di un meccanismo volontario, accessibile tramite una procedura trasparente e che, in ogni caso, non può ridurre la responsabilità del titolare o del responsabile del trattamento riguardo alla conformità al GDPR né alleggerire i compiti e i poteri delle autorità di controllo. Certificazione GDPR: chi la rilascia[Torna su]
La certificazione GDPR può essere rilasciata solo dall'autorità competente o da organismi di certificazione accreditati. A tal proposito, va specificato che tali organismi sono accreditati solo se:
Certificazione: obblighi del titolare e del responsabile[Torna su]
In caso di ricorso alla procedura di certificazione - che, si ribadisce, è del tutto volontaria - il titolare o il responsabile del trattamento è tenuto a fornire all'organismo di certificazione o all'autorità di controllo competente tutte le informazioni necessarie e deve permettere l'accesso alle attività di trattamento utili per espletare la procedura di certificazione. Durata della certificazione[Torna su]
La certificazione, una volta rilasciata, ha una durata di tre anni. Tuttavia, se continuano a essere soddisfatti i criteri richiesti per il suo rilascio, può essere rinnovata alle medesime condizioni già previste. Se, invece, i criteri per la certificazione non sono più soddisfatti, gli organismi che la hanno rilasciata o l'autorità di controllo competente possono revocarla. Vai alla guida Gdpr: tutto ciò che c'è da sapere |
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