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Data: 21/01/2020 09:47:00 - Autore: Redazione![]() di Redazione – Bollette a 28 giorni. Una questione che sembrava chiusa dopo le sentenze che avevano ordinato alle compagnie di rimborsare gli utenti interessati dalla pratica bocciata dai giudici amministrativi e dall'antitrust. Ma che a quanto pare "è tutt'altro che risolta, e sulla vicenda i consumatori continuano a non veder riconosciuti i loro diritti a causa del comportamento illegittimo dei gestori telefonici". A lanciare l'allarme è il Codacons che annuncia di avere presentato una "nuova denuncia ad Agcom e Antitrust contro le compagnie telefoniche".
Bollette a 28 giorni: il nodo rimborsi[Torna su]
Il Codacons ricorda che "la delibera dell'Autorità per le comunicazioni prevedeva una forma di ristoro automatica in bolletta attraverso la compensazione dei giorni ingiustamente erosi ai clienti per effetto delle fatturazioni a 28 giorni". In seguito, il Consiglio di Stato ha confermato la validità di tale decisione "rendendo immediatamente esecutivi gli indennizzi. Ad oggi, tuttavia, dei rimborsi automatici in bolletta non vi è ancora alcuna traccia". Offerte alternative delle compagnie[Torna su]
"Le compagnie telefoniche - rincara l'associazione dei consumatori- stanno infatti procedendo in ordine sparso, pubblicando moduli nelle aree riservate dei propri siti web attraverso i quali i clienti possono chiedere gli indennizzi, o avanzando proposte di rimborso alternative sotto forma di sconti, minuti di conversazione o traffico internet gratuiti". Una situazione che "genera confusione – e che rischia di privare gli utenti di un diritto loro riconosciuto: non tutti conoscono, infatti, le modalità per accedere ai rimborsi, che appaiono ancora oggi tortuose e tali da limitare l'esercizio di un diritto riconosciuto in modo definitivo anche dal CdS" denuncia il Codacons. Esposto contro i mancati rimborsi bollette a 28 giorni[Torna su]
Da qui il nuovo esposto presentato "ad Agcom e Antitrust, chiedendo di aprire una indagine sul comportamento delle compagnie telefoniche e verificare il rispetto delle decisioni dell'Autorità e del Consiglio di Stato sulle bollette a 28 giorni, elevando una maxi-sanzione per pratiche scorrette a danno dei consumatori". Modulo delega Codacons per ottenere i rimborsi[Torna su]
Non solo. L'associazione spiega di avere "pubblicato sul proprio sito web un modulo che i clienti possono compilare per delegare il Codacons a chiedere alle compagnie il rimborso delle somme illegittimamente percepite, con accredito diretto degli importi su schede o conti telefonici dei clienti". Leggi anche: - Bollette a 28 giorni: nessun rimborso automatico - Fatturazione a 28 giorni: ristori alternativi - Bollette a 28 giorni vietate per legge
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