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Data: 07/02/2020 15:30:00 - Autore: Marco Sicolo Avv. Marco Sicolo - L'affiliazione è l'operazione con la quale un soggetto può entrare a far parte di un network commerciale, mediante la stipula di un apposito contratto. Tale contratto è detto, appunto, di affiliazione commerciale ed è più comunemente noto come contratto di franchising.
Il contratto di affiliazione commerciale[Torna su]
L'affiliazione che si crea con il contratto di franchising consiste in un rapporto giuridico che, pur lasciando le due parti contrattuali giuridicamente indipendenti l'una dall'altra, comporta l'insorgere di reciproci obblighi tra i contraenti. In particolare, il franchisor, anche detto affiliante, è tenuto a garantire all'affiliato la formazione necessaria per svolgere l'attività oggetto del contratto, trasmettendogli l'opportuno know-how e fornendogli costante assistenza tecnica e commerciale durante lo svolgimento del rapporto. In più, come dispone la legge di riferimento in materia, l'affiliante deve indicare all'affiliato (o franchisee) gli estremi relativi alla registrazione del marchio di cui concede l'utilizzo (art. 4, l. 129/2004). L'affiliato[Torna su]
L'affiliato, da parte sua, deve rispettare dei precisi obblighi economici e di comportamento, come contropartita per l'ingresso nel network commerciale del franchisor. È la stessa legge 129/04 a specificare tali obblighi, a cominciare dall'obbligo di riconoscere al franchisor un compenso economico, che solitamente di suddivide in un parte da versare in unica soluzione all'inizio del rapporto (c.d. fee d'ingresso) e in una parte da versare periodicamente, le c.d. royalties. Obblighi dell'affiliato[Torna su]
Dispone l'art. 3 della legge sull'affiliazione commerciale, infatti, che nel contratto vanno obbligatoriamente indicate le eventuali spese d'ingresso e le royalties dovute dall'affiliato. Queste ultime possono consistere in una somma predeterminata o in una percentuale sul fatturato: in ogni caso, l'importo e le modalità di calcolo devono essere espressamente indicati nel contratto. Inoltre, l'affiliato è tenuto ad osservare la massima riservatezza riguardo all'attività svolta, sia in costanza di rapporto che dopo la conclusione dello stesso. Tale obbligo comprende anche il dovere di far rispettare la dovuta riservatezza ai propri collaboratori e dipendenti. L'affiliato, infine, non può trasferire la sede dell'attività indicata in contratto senza il consenso dell'affiliante (art. 5, l.129/2004). Correttezza e informazioni precontrattuali[Torna su]
L'art. 6 della legge sull'affiliazione commerciale impone alle parti un generale obbligo di correttezza, lealtà e buona fede reciproca a livello precontrattuale. Sia l'affiliato che il franchisor, quindi, sono tenuti a fornire alla controparte tutte le informazioni che risultino necessarie alla stipula del contratto di affiliazione. I vantaggi dell'affiliazione commerciale[Torna su]
Come si vede, la disciplina normativa dell'affiliazione è sufficiente per evidenziare i vantaggi della formula del franchising e per spiegare i motivi della sua larga diffusione anche nel nostro territorio, specialmente negli ultimi anni. L'affiliato, infatti, può fare affidamento su un'attività già collaudata, utilizzando un marchio conosciuto dal pubblico di riferimento e usufruendo di un servizio di assistenza costante da parte dell'affiliante, a fronte di costi contenuti e predeterminati, almeno in misura percentuale. Rispetto all'avvio di un'attività completamente autonoma, quindi, l'affiliato incontra sicuramente meno rischi dal punto di vista economico ed è tenuto ad affrontare investimenti molto più contenuti (sebbene non manchino determinate spese iniziali da affrontare: vedi, a questo proposito, la nostra guida sui costi per aprire un franchising). Differenze con l'affiliate marketing[Torna su]
Per completezza di trattazione, si ricorda, infine, che l'affiliazione commerciale si distingue dal c.d. affiliate marketing, che designa un rapporto commerciale per certi versi analogo al franchising ma peculiare del commercio online. In tale rapporto, alla figura dell'affiliato e dell'affiliante si affianca, solitamente, quella di un terzo intermediario, cioè la c.d. piattaforma di affiliazione (per approfondimenti, vedi anche la nostra guida sull'affiliate marketing). Per saperne di più sul contratto di affiliazione commerciale, ti invitiamo a leggere la nostra guida generale sul franchising. In più, puoi trovare un pratico fac-simile del contratto di affiliazione commerciale. |
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