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Data: 21/02/2020 12:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate di Annamaria Villafrate - La lettera di dimissioni è il documento tramite il quale il lavoratore comunica al datore la volontà di dimettersi dal proprio posto di lavoro. Per redigerla nel mondo più corretto però è necessario sapere cosa deve contenere la lettera di dimissioni, cosa si può chiedere e soprattutto come deve essere inviata:
Cos'è la lettera di dimissioni[Torna su]
La lettera di dimissioni è l'atto con cui il lavoratore comunica al proprio datore la sua volontà di non proseguire il rapporto di lavoro. La legge riconosce infatti al lavoratore il diritto di recedere dal contratto in essere, per qualsiasi ragione, senza obbligo di motivare la propria decisione e senza che il datore debba accettare le dimissioni. A chi vanno comunicate le dimissioni[Torna su]
Fatta eccezione per i casi che rientrano nella disciplina del Jobs act e che prevedono la comunicazione delle dimissioni per via telematica, nel momento in cui il lavoratore decide di dimettersi volontariamente deve comunicarlo direttamente al datore di lavoro, se l'impresa è di piccole dimensioni, o all'ufficio del personale, se l'impresa è più grande e strutturata. Come si comunicano le dimissioni[Torna su]
La lettera di dimissioni, una volta redatta e sottoscritta dal lavoratore, può essere comunicata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno oppure consegnata a mano. In quest'ultimo caso, è opportuno redigere una duplice copia della lettera, una da consegnare al datore di lavoro e una da conservare, dopo averla fatta sottoscrivere al datore, come prova della presa visione delle dimissioni. Tipi di lettere di dimissioni[Torna su]
Le lettere di dimissioni tipiche più comuni, che andiamo ad analizzare e che il lavoratore comunica al datore di lavoro sono principalmente di tre tipi:
Lettera di dimissioni con preavvisoIn genere i contratti collettivi stabiliscono che le dimissioni decorrono dal primo o dal sedicesimo giorno di ogni mese. Il lavoratore che vuole comunicare le proprie dimissioni quindi è tenuto a rispettare questi termini o rischia vedersi applicare una penale, il cui importo di solito è commisurato alla retribuzione che il dipendente avrebbe percepito se avesse continuato a lavorare per il periodo corrispondente a quello stabilito per il preavviso. Il preavviso, dal punto di vista giuridico, è previsto dall'art. 2118 c.c, il quale stabilisce che: "Ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato, dando preavviso nel termine e nei modi stabiliti dagli usi o secondo equità." La funzione del preavviso è di dare la possibilità al datore di lavoro di organizzarsi e cercare un sostituto per rimpiazzare il lavoratore dimissionario. Lettera di dimissioni con richiesta di esonero dal preavvisoIl lavoratore in buoni rapporti con il proprio datore di lavoro può chiedere di poter rassegnare le proprie dimissioni con esonero dal periodo di preavviso, con rinuncia all'indennità sostituiva per il mancato preavviso, anche se questo è contemplato dal Contratto Collettivo di settore. Lettera di dimissioni per giusta causa senza preavvisoAlla regola della lettera di dimissioni con preavviso fanno eccezione le dimissioni rassegnate dal lavoratore in presenza di una giusta causa. Si tratta di tutti quei casi in cui il motivo per il quale il lavoratore decide di porre fine al rapporto di lavoro sono talmente gravi da non permettere la continuazione neppure temporaneamente. La giurisprudenza ha individuato tra le giuste cause di dimissioni volontarie del dipendente il mancato o ritardato pagamento della retribuzione o dei contributi, la condotta ingiuriosa o minacciosa del datore di lavoro verso il dipendente, richieste di prestazioni illecite al dipendente, mobbing, molestie sessuali sul posto di lavoro, mutamento in peggio delle condizioni di lavoro, spostamento del dipendente in un altra sede senza motivi validi. In questi casi il dipendente deve avere cura d'indicare nella lettera le ragioni inequivocabili per le quali non intende rispettare il termine di preavviso previsto dal Contratto collettivo del settore di appartenenza, poiché della fine del rapporto sono imputabili alla condotta dell'azienda nei suoi riguardi. Cosa deve contenere la lettera di dimissioni[Torna su]
La lettera di dimissione deve contenere alcuni dati fondamentali affinché la comunicazione delle dimissioni risulti chiara e inequivocabile:
Lettera di dimissioni telematiche Jobs Act[Torna su]
Il Jobs act, per contrastare il fenomeno delle dimissioni in bianco, ha stabilito che dal 12 marzo 2016 chi intende rassegnare le proprie dimissioni volontarie può farlo solo attraverso procedure telematiche. Il lavoratore in questo caso può:
Lavoratori esclusi dall'invio telematico delle dimissioniNon sono soggetti alla procedura di invio telematico delle dimissioni alcune categorie di lavoratori (che quindi possono ancora ricorrere al classico modello cartaceo, facendo attenzione a quanto dispone il proprio contratto collettivo in merito ai soggetti che sono tenuti a convalidarle affinché abbiano efficacia):
Fac-simile lettera di dimissioni volontarie[Torna su]
Forniamo il modello base di una lettera di dimissioni volontarie, che il lavoratore potrà utilizzare personalizzandola secondo le proprie esigenze: LETTERA DI DIMISSIONI.....…..................…....… ..…........….......….....…. ............…...............….. Spett.le ...........…....…… ......…...............…......…. ..…........................…... Oggetto: dimissioni volontarie Io sottoscritto/a.........…...…........…..........…...........nato/a a ........…............…........….......residente in .............................…...via .....….....…...….................…(……) C.F........…….............................… dipendente dal .........…....................in forza del contratto sottoscritto in data ......…...…..................…………...… con mansioni di ..................…....…........…......………………...............................…..........…. sono la presente a rassegnare le mie dimissioni volontarie. Luogo e Data Firma del lavoratore .....................….....…..……. ...........….........…............... Per ricevuta (il datore di lavoro) |
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