Data: 19/02/2020 15:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Acquisti e-commerce tracciati dal fisco europeo. Questa la novit� decisa in tema di scambio dati che arriva da Bruxelles dal Consiglio Europeo.

E- commerce, come cambia l'Iva trasfrontaliera

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La normativa riguarda la raccolta armonizzata da parte degli Stati membri dell'Unione della documentazione elettronica per individuare le frodi fiscali nelle operazioni trasfrontaliere di commercio elettronico. La finalit� � creare un nuovo sistema elettronico centrale per l'archiviazione delle informazioni sui pagamenti e per il trattamento di queste informazioni da parte dei funzionari nazionali antifrode.

E-commerce, norme in vigore dal 2024

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Le disposizioni entreranno in vigore dal 2024 ma le decisioni sono arrivate con l'ok ad una direttiva e a un regolamento che tracciano la strada. Saranno documentati e rendicontati gli acquisti dei cittadini sulle piattaforme di commercio elettronico.

Collaborazione con le autorit� fiscali

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Cambiamenti sono stati introdotti in relazione alla cooperazione amministrativa nel settore dell'Iva. Cambiamenti che chiariscono, nello specifico, le modalit� di collaborazione tra le autorit� fiscali in questo settore per individuare le frodi in materia di Iva e controllare il rispetto degli obblighi per quanto riguarda l'assolvimento dell'imposta comunitaria.

I testi integrano il quadro normativo sull'Iva per il commercio elettronico, che entrer� in vigore nel gennaio 2021, in virt� del quale sono stati introdotti nuovi obblighi in materia di Iva per i mercati online e norme di conformit� semplificate in materia di Iva per le imprese online. � noto che per gran parte degli acquisti online effettuati dai consumatori nell'Unione, i pagamenti sono eseguiti tramite prestatori di servizi di pagamento, i quali possiedono informazioni specifiche che gli permettono di identificare il destinatario o beneficiario di tale pagamento, oltre all'indicazione della data, dell'importo e dello Stato membro di origine dello stesso, nonch� informazioni volte a stabilire se il pagamento � disposto nei locali dell'esercente.

Da qui un nuovo obbligo di conservare i dati dei pagamenti per almeno tre anni. I prestatori di servizi di pagamento dovrebbero essere tenuti a conservare la documentazione relativa a pagamenti transfrontalieri che indicano attivit� economiche.


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