Data: 10/06/2021 06:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

Controversie giudiziarie

[Torna su]

Il termine controversia indica, letteralmente, una disputa, un dibattito o una discussione che trova fondamento in una differenza di opinioni tra due o più parti contrapposte, sostenute da ragioni differenti.

Molto spesso tale termine è utilizzato nel linguaggio giuridico per individuare la questione sulla quale verte la discussione delle parti contrapposte di una lite giudiziaria.

Proprio in tal senso, l'espressione controversia giudiziaria è anche utilizzata come sinonimo di causa e lite.

Metodi alternativi di risoluzione delle controversie

[Torna su]

Proprio con riferimento al sistema processuale, peraltro, si parla proprio di metodi alternativi di risoluzione delle controversie per indicare le procedure e le tecniche che permettono di comporre una lite senza giungere dinanzi a un giudice e, quindi, senza l'intervento di un organo giurisdizionale pubblico.

Sono metodi alternativi di risoluzione delle controversie (anche denominati ADR, dall'inglese Alternative Dispute Resolution), principalmente, la negoziazione assistita, la mediazione e l'arbitrato, sui quali vai alle guide:

- Negoziazione assistita

- La mediazione civile

- La mediazione obbligatoria

- L'arbitrato

Questione controversa

[Torna su]

La questione controversa, infine, è quella sulla quale non vi è unanimità di vedute.

Sempre restando nell'ambito del diritto, spesso sorgono delle controversie su questioni interpretative delle norme, che possono vedere divisa sia la dottrina che la giurisprudenza.

Se i contrasti sorgono tra la giurisprudenza, un valido aiuto per giungere a una soluzione unanime è rappresentato dall'intervento delle Sezioni Unite della Corte di cassazione, che sono chiamate a pronunciarsi non solo quando le questioni proposte all'attenzione del giudice di legittimità sono di speciale importanza, ma anche quando occorre dirimere dei contrasti insorti tra le decisioni delle singole sezioni.


Tutte le notizie