Data: 27/02/2020 12:00:00 - Autore: michela gaiaschi

Dott.ssa Michela Gaiaschi - I soggetti e gli organi fondamentali sui quali si basa il sistema sanitario nazionale italiano sono il Direttore generale, il Direttore amministrativo, il Direttore sanitario, il Collegio sindacale e il Collegio di direzione.

Vediamo quali sono i compiti e le funzioni di ciascuno.

SSN: il Direttore generale

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Il Direttore generale di un'azienda sanitaria, in via generale, è il soggetto al quale la legge affida, oltre alla legale rappresentanza dell'ente, anche tutti i poteri di gestione complessiva e di verifica della sua correttezza ed economicità, oltre che dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrative.

E' del Direttore generale, poi, il compito di nominare i responsabili delle strutture operative complesse,

Direttore generale: requisiti

Per poter essere nominato Direttore generale è necessario che il diretto interessato:

  • non abbia riportato condanne, anche non definitive, a una pena detentiva non inferiore ad un anno per delitto non colposo ovvero a pena detentiva non inferiore a sei mesi per delitto non colposo commesso nella qualità di pubblico ufficiale o con abuso dei poteri o violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione;
  • non sia sottoposto a procedimento penale per un delitto per il quale la legge prevede l'arresto obbligatorio in flagranza;
  • non sia sottoposto a una misura di prevenzione, salvi gli effetti della riabilitazione;
  • non sia stato colpito da una misura di sicurezza detentiva o di libertà vigilata.

SSN: il Direttore amministrativo

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Il Direttore generale nomina anche uno degli altri soggetti fondamentali del servizio sanitario nazionale, ovverosia il Direttore amministrativo, che risponde al primo del raggiungimento degli obiettivi prefissati e della gestione delle risorse che gli sono state assegnate.

I compiti principali del Direttore amministrativo sono quello di dirigere tutti i servizi amministrativi dell'Azienda sanitaria anche fornendo parerei al Direttore generale, di partecipare alla sua pianificazione strategica e di concorrere al governo aziendale.

Più nel dettaglio, al Direttore amministrativo sono affidati i compiti di:

  • fornire pareri sugli atti al Direttore generale, così coadiuvandolo nella gestione dell'Azienda sanitaria,
  • proporre al Direttore generale la nomina dei Direttori di dipartimento e delle strutture amministrative complesse,
  • coordinare e dirigere i Direttori di dipartimento e delle strutture amministrative complesse,
  • esercitare il potere direttivo nei confronti dei dirigenti dell'area amministrativa, coordinarne l'attività e controllare che le loro azioni siano coerenti con gli indirizzi generali,
  • verificare e controllare che nelle diverse strutture e nei centri di responsabilità dell'area tecnico amministrativa siano conseguiti i risultati richiesti dagli obiettivi assegnati,
  • fornire le informazioni e realizzare le attività necessarie per il controllo di gestione dell'azienda e il controllo di qualità dei servizi;
  • perseguire il buon andamento e l'imparzialità dell'azione amministrativa con riferimento agli aspetti giuridico-amministrativi ed economico-finanziari.

Direttore amministrativo: requisiti

I requisiti richiesti per poter essere nominato Direttore amministrativo sono:

  • possesso di una laurea in materie giuridiche o economiche
  • età inferiore a 65 anni
  • almeno 5 anni di esperienza nella direzione tecnico/amministrativa in enti pubblici o privati o in strutture sanitarie.

Alcune Regioni possono prevedere anche la proficua frequenza di un corso di formazione.

SSN: il Direttore sanitario

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Il Direttore sanitario è il soggetto, nominato dal Direttore generale, al quale sono affidati i compiti principali di:

  • dirigere i servizi sanitari dal punto di vista organizzativo e igienico-sanitario
  • fornire al direttore generale il proprio parere sugli atti relativi alle materie di sua competenza

Direttore sanitario: requisiti

Per poter essere nominato Direttore sanitario è indispensabile:
  • non aver compiuto i 65 anni di età
  • avere un'esperienza almeno quinquennale nella direzione tecnico-sanitaria di enti pubblici o privati.

Le incompatibilità per i Direttori

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Sia il Direttore generale, che il Direttore amministrativo che il Direttore sanitario soggiacciono a precise cause di incompatibilità. In particolare:

  • non possono essere eletti Sindaco, presidente di Provincia, Consigliere, Assessore comunale, Presidente o Assessore di comunità;
  • non possono svolgere altre attività di lavoro subordinato.

Gli stessi, poi, non devono aver subito condanne penali non inferiori a un anno e nove mesi.

SSN: il Collegio sindacale

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Tornando all'esame specifico degli organi del servizio sanitario nazionale, troviamo poi il Collegio sindacale, che è un organo istituzionale nominato dal Direttore generale.

I compiti che gli sono affidati sono quelli di:

  • verificare l'amministrazione economica dell'azienda,
  • vigilare sull'osservanza della legge,
  • accertare che la contabilità sia tenuta regolarmente e che i bilanci siano conformi alle risultanze dei libri e delle scritture contabili,
  • effettuare delle periodiche verifiche di cassa,
  • riferire alla Regione sui risultati delle sue verifiche, con cadenza almeno trimestrale e denunciando immediatamente le gravi irregolarità sospettate,
  • trasmettere alla Conferenza dei sindaci o al Sindaco del capoluogo della Provincia ove è sita l'azienda sanitaria una relazione sull'andamento di quest'ultima con cadenza almeno semestrale.

Composizione del Collegio sindacale

Il Collegio sindacale dura in carica tre anni

Esso si compone di cinque membri, di cui due scelti dalla Regione, uno dal Ministero dell'economia, uno dal Ministero della salute e uno dal Consiglio permanente degli enti locali. La scelta deve in ogni caso avvenire tra soggetti che rispondono a specifici requisiti.

Del Collegio non possono in ogni caso far parte mai:

  • il Direttore generale e i suoi parenti o affini fino al secondo grado,
  • i dipendenti dell'azienda sanitaria, tutti coloro che siano legati con la stessa da un rapporto convenzionale o continuativo di prestazione d'opera retribuita e i suoi fornitori,
  • i titolari, i soci, gli amministratori, i gestori di istituzioni sanitarie private site nel territorio regionale e chi svolge a qualsiasi titolo un'attività retribuita presso di esse,
  • coloro che hanno una causa in con l'azienda sanitaria per questioni attinenti la sua attività o siano stati costituiti in mora ai sensi dell'articolo 1219 del codice civile.

SSN: il Collegio di direzione

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Infine, vi è il Collegio di direzione, al quale sono affidati i compiti di:

  • concorrere al governo delle attività cliniche,
  • partecipare alla pianificazione delle attività,
  • concorrere allo sviluppo organizzativo e gestionale delle aziende sanitarie,
  • partecipare alla valutazione interna dei risultati.

La sua composizione è stabilita dall'apposita normativa regionale.

Per approfondimenti vai alla nostra guida Il Servizio Sanitario Nazionale


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