Data: 28/02/2020 13:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

di Annamaria Villafrate - Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge di 14 articoli sulle agromafie, un fenomeno pericoloso per la nostra economia perché le organizzazioni criminali minano la leale e libera concorrenza e si appropriano di profitti conseguiti senza alcun merito. Non solo, non prestando attenzione alla qualità dei prodotti, con lo scopo di trarre il massimo profitto, le agromafie ledono profondamente l'immagine di uno dei settori di maggiore lustro della nostra economia. Felice del nuovo disegno di legge Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti, che evidenzia come in effetti ci fosse bisogno di aggiornare la materia, anche perché oggi le agromafie agiscono in svariati modi, spesso difficili da arginare e contrastare.

Approvato ddl sugli illeciti agroalimentari

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Il Consiglio dei Ministri, con il comunicato n. 32 del 25 febbraio, informa di aver approvato la bozza di un disegno di legge che interviene in materia d'illeciti alimentari. Il disegno di legge è frutto della proposta del Ministro della Giustizia Bonafede e del Ministro delle politiche agricole e alimentari Bellanova.

Obiettivi principali del disegno di legge:

  • contrastare le agromafie e i loro affari miliardari;
  • ostacolare le frodi agroalimentari;
  • garantire il diritto alla salute e alla sicurezza dei cittadini.

Sulle frodi alimentari in particolare, la ministra Bellanova fa presente che il falso Made in Italy costa al nostro Paese 100 miliardi di euro all'anno, "un vero e proprio furto di identità" che mina la reputazione del nostro pese, inganna i consumatori minandone la salute e danneggia soprattutto i produttori italiani del settore.

Obiettivi del disegno di legge sui reati agroalimentari

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Per perseguire i risultati suddetti il disegno di legge, risultato del lavoro condotto principalmente dalla Commissione Ministeriale di Giancarlo Caselli, con questo testo si pone i seguenti obiettivi preliminari:

  • riorganizzare in modo sistematico le categorie degli illeciti previsti in ambito agroalimentare per garantire la tutela effettiva dei beni, anticipando le incriminazioni alla soglia iniziale del pericolo ed elaborando un meccanismo di tutele crescenti;
  • rielaborare le sanzioni previste per le frodi alimentari commisurandole ai diversi stati di offensività dell'illecito penale commesso;
  • sistemare organicamente la responsabilità delle persone giuridica in materia di reati collegati al settore alimentare.

Reati agroalimentari: le principali novità

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Vediamo quali sono le principali novità previste dal disegno di legge per tutelare il mercato alimentare e ostacolare le condotte illecite all'interno del settore:

Tutela per le eccellenze Made in Italy

Contro le frodi e le contraffazioni il disegno di legge mira a tutelare le eccellenze produttive del nostro Paese che beneficiano della denominazione protetta e della indicazione geografica.

Arrivano i reati di "agropirateria" e "disastro sanitario"

Il testo introduce due illeciti penali nuovi di zecca. Il primo è il reato di agropirateria, il secondo è quello di disastro sanitario che punisce chi provoca colposamente la lesione grave o la morte di 3 o più soggetti e il pericolo grave e diffuso di eventi simili in danno di altre persone.

Tutele crescenti in base alla pericolosità

Nell'ottica di predisporre strumenti di tutela proporzionati alla gravità della condotta il disegno di legge prevede che:

  • costituiscono illeciti amministrativi le condotte che determinano solo un evento di rischio;
  • integrano invece reati di natura contravvenzionale le azioni colpose, purché non costituiscano un pericolo per la salute pubblica.
  • rappresentano invece veri e propri delitti le condotte dolose, che vengono distinte in base alla presenza di un elemento concreto come la nocività del prodotto e alla pericolosità per la salute pubblica.

Pene più severe per le frodi alimentari

Pugno duro per quanto riguarda le sanzioni da applicare ai responsabili dei reati di frode, a causa di questa pratica sempre più diffusa soprattutto sugli alimenti a denominazione protetta e le attività organizzate che esercitano il commercio illecito di generi alimentari.

Per rinforzare le sanzioni, sono previste anche tutta una serie di misure accessorie come ad esempio l'interdizione a rivestire ruoli direttivi nelle imprese, la revoca di autorizzazioni, la chiusura coattiva dell'attività, la pubblicità della condanna e infine la previsione di divieti ed accessi a contributi pubblici.

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