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Data: 17/03/2020 19:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate di Annamaria Villafrate - Slittano molti degli adempimenti fiscali e previdenziali in scadenza in questo periodo. A stabilirlo il decreto cura Italia, per dare respiro soprattutto alle imprese e ai lavoratori autonomi che operano in Italia. Misure a cui si accompagnano anche pagamenti rateali senza interessi e senza spese. Stop momentaneo anche alle attivitą di controllo dell'Agenzia delle Entrate. Vediamo quali sono i rinvii pił importanti e come cambiano i termini degli adempimenti:
Rinviati i versamenti per i datori di lavoro domestico[Torna su]
Sospesi i termini di versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria dovuti dai datori di lavoro domestico in scadenza nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 maggio 2020. I pagamenti possono essere effettuati entro il 10 giugno 2020 senza applicazione di sanzioni e interessi. Prorogati i termini di versamento nei confronti delle PA[Torna su]
Prorogati al 20 marzo i termini per i versamenti nei confronti della PA, compresi quelli previdenziali, assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria. Sospensione dei versamenti delle ritenute per molti settori[Torna su]
Sospesi i versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali, assistenziali e dei premi l'assicurativi obbligatori per i seguenti soggetti:
I versamenti possono essere effettuati senza sanzioni e interessi entro il 31 maggio in una rata unica o in 5 rate, a partire dal mese di maggio. Le associazioni e le societą sportive invece possono eseguire i versamenti in un'unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o in 5 rate a partire dal mese di giugno. Sospesi gli adempimenti fiscali e previdenziali[Torna su]
Sospesi i termini degli adempimenti tributari diversi dalle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all'addizionale regionale e comunale che scadono nel periodo tra l'8 marzo e il 31 maggio 2020 per chi ha il domicilio fiscale, la sede legale od operativa in Italia.Per questi soggetti i versamenti possono essere effettuati entro il 30 giugno senza interessi e sanzioni. Per chi ha la sede legale o operativa o il domicilio fiscale in Italia e ha ricavi o compensi non superiori ai 400.000 euro nel periodo di imposta anteriore a quello in corso, i ricavi e i compensi percepiti nel periodo compreso tra l'entrata in vigore del decreto e il 31 marzo 2020 non sono assoggettati a ritenute d'acconto se nel mese precedente non hanno sostenuto spese per prestazioni di lavoro dipendente o assimilato. Chi si avvale di questa opzione rilascia dichiarazione da cui risulta che i ricavi e i compensi non sono soggetti a ritenuta e provvedono a pagare l'ammontare delle ritenute non operate dal sostituto, in un'unica soluzione entro il 31 maggio o con 5 rate a partire da maggio 2020, senza interessi e sanzioni. Per chi svolge attivitą d'impresa arti o professioni con ricavi o compensi non superiori ai 2 milioni di euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso sono sospesi i versamenti da autoliquidazione che scadono nel periodo compreso tra l'8 marzo e il 31 marzo 2020:
Per questi soggetti i versamenti possono essere effettuati senza interessi e sanzioni entro il 31 maggio in una soluzione unica o con pagamento in 5 rate mensili a partire da maggio. Stop momentaneo alle attivitą dell'Agenzia delle Entrate[Torna su]
Dall'otto marzo al 31 maggio sono sospesi i termini che fanno riferimento alle attivitą di accertamento, riscossione, contenzioso, da parte degli uffici degli enti impositori. Fermo momentaneo ai carichi affidati agli agenti di riscossione[Torna su]
Sospesi i termini dei versamenti, con scadenza dall'8 marzo al 31 maggio 2020, che derivano dalle cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione. Prorogati i versamenti sugli apparecchi da gioco[Torna su]
Prorogati al 29 maggio 2020 i termini per il versamento del prelievo erariale applicato agli apparecchi da gioco. Rinviati i termini per il versamento dei canoni del settore sportivo[Torna su]
Sospesi fino al 31 maggio i pagamenti dei canoni di locazione e di concessione per associazioni e societą sportive dilettantistiche e professioniste, a cui sono stati affidati dallo Stato o dai Comuni i centri sportivi, se hanno domicilio, sede legale o operativa in Italia. I pagamenti senza spese e interessi possono essere effettuati in un'unica soluzione entro il 30 giungo 2020. Leggi anche: Coronavirus: slittano i 730 e le altre scadenze fiscali Bollette: sospese procedure morosi Decreto "Cura italia": tutte le misure |
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