Data: 22/03/2020 22:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

di Annamaria Villafrate - Nell'ottica di fornire le prime indicazioni di natura applicativa delle disposizioni adottate dal decreto legge n. 18/2020 che più incidono sul settore della giustizia il Ministro Bonafede con la circolare del 19 marzo 2020 (sotto allegata) illustra le misure relative all'organizzazione dei servizi degli uffici giudiziari, alla digitalizzazione dei processi e dei procedimenti amministrativi. Nuove linee guida per il personale (sotto allegate) e utilissime schede di analisi (sotto allegate) delle disposizioni del decreto legge n. 18/2020, elaborate dal CNF e destinate agli avvocati e ai consigli dell'ordine forense.

Circolare Ministero della Giustizia 19 marzo 2020

[Torna su]

Ecco le indicazioni del Ministero della Giustizia contenute nella circolare del 19 marzo relative all'organizzazione dei servizi degli uffici giudiziari, alla digitalizzazione dei processi e dei procedimenti amministrativi e alle norme applicabili al personale della PA centrale e periferica.

Organizzazione dei servizi degli uffici giudiziari

L'art. 83 del decreto n. 70/2020 stabilisce un periodo "cuscinetto" sino al 15 aprile 2020, in cui sono sospesi diversi termini e attività giurisdizionali, con mantenimento solo di alcuni procedimenti essenziali e un successivo periodo sino al 30 giugno 2020 in cui le attività devono essere indicate dal Capo ufficio previe verifiche e intese con le Asl competenti e altre istituzioni.

Ecco le indicazioni da rispettare nello svolgimento delle attività necessarie per contenere la presenza di utenti e personale negli uffici:

  • accesso degli utenti agli uffici giudiziari solo per attività urgenti;
  • limitazione degli orari di apertura degli uffici sino alla chiusura per servizi non urgenti;
  • prenotazioni telematiche e telefoniche per l'accesso ai servizi;
  • adozione delle linee guida necessarie per fissare e trattare le udienze;
  • celebrazione a porte chiuse di tutte le udienze penali e civili pubbliche o di singole udienze;
  • udienze civili e penali da remoto.

Digitalizzazione dei processi e dei procedimenti amministrativi

[Torna su]

Il suddetto art. 83 per evitare assembramenti e ostacolare la diffusione del contagio spinge sempre di più verso l'adozione degli strumenti telematici, ampliando i procedimenti attivi a gestione telematica a valore legale esclusivo e prevedendo lo svolgimento di udienze civili e penali interamente da remoto. Queste le indicazioni del Ministero della Giustizia per attuare dette disposizioni:

  • estensione del deposito telematico agli atti introduttivi;
  • obbligo di versamento del contributo unificato mediante pagamento telematico, anche tramite la piattaforma tecnologica prevista dall'articolo 5, comma 2, del dlgs. n. 82/2005;
  • estensione delle comunicazioni e delle notificazioni degli avvisi del processo penale in via telematica al difensore di fiducia anche dell'imputato e delle altre parti processuali,
  • partecipazione da remoto delle persone detenute con multivideo conferenza e con collegamenti più agili;
  • partecipazione alle udienze civili che non richiedono la presenza di soggetti diversi dai difensori e dalle parti, a distanza.

Il Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria per garantire la più ampia utilizzazione di progetti di flessibilità per tutti i dipendenti dell'amministrazione mette a disposizione di tutti i dipendenti i seguenti applicativi, con tecnologia che permette di accedere, anche con i propri dispositivi, da remoto:

  • CALLIOPE (Protocollo documentale Uffici amministrativi);
  • SCRIPT@ (Protocollo documentale Uffici Giudiziari);
  • SICOGE (Sistema per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria del Ministero dell'Economia e delle Finanze);
  • SIAMM (Sistema Informativo Amministrativo) - Spese di giustizia;
  • Sistemi di CALL CONFERENCE da remoto per le udienze e per consentire ai dirigenti e al personale di impostare, verificare e applicare i progetti di lavoro agile.
  • Piattaforma E- LEARNING per la formazione.

Si invitano i Capi degli uffici e i Dirigenti amministrativi ad adoperarsi per adottare ampiamente gli strumenti informatici indicati per i progetti di lavoro agile, le riunioni, le attività di udienza e per ogni altro uso di natura amministrativa utile a contenere il contagio.

Norme applicabili al personale della PA centrale e periferica

[Torna su]

Estensione delle norme dettate dal decreto n. 18 del 17 marzo per il personale amministrativo a quello giudiziario. Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 87 del decreto il Ministro fornisce le seguenti linee guida per il personale:

  • limitare la presenza del personale negli uffici, assicurando presidi per le attività indifferibili e che richiedono obbligatoriamente la presenza sul luogo di lavoro e garantire la rotazione dei dipendenti;
  • applicabilità del lavoro agile a tutto il personale dipendente;
  • le amministrazioni che non possono fare ricorso al lavoro agile devono ricorrere agli strumenti contrattuali delle ferie pregresse, dei congedi, della banca ore, della rotazione e istituti analoghi;
  • come ultima ratio, se non è possibile applicare le misure suddette, è possibile disporre l'esenzione dal servizio, da considerare servizio prestato a tutti gli effetti di legge.

Il Ministro segnala infine le disposizioni di legge in favore dei lavoratori disabili che prevedono l'estensione dei permessi retribuiti, il congedo previsto per i dipendenti che hanno figli coinvolti nella sospensione delle ordinarie attività didattiche e il lavoro agile dei dipendenti con disabilità grave.

Il Ministero della Giustizia, in un documento separato del 19 marzo 2020, fornisce le linee guida specifiche relative allo svolgimento dell'attività lavorativa del personale dell'Amministrazione giudiziaria per attuare le misure necessarie a contenere il contagio da COVID-19.

Le schede di analisi del CNF

[Torna su]

Il CNF pubblica utilissime schede di analisi relative alle "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19" adottate con il decreto n. 18/2020, con lo scopo di fornire una lettura chiara e comprensibile di tutte le misure adottate in materia di giustizia che interessano in maniera diretta gli avvocati e i consigli dell'ordine.

Il documento di 30 pagine è suddiviso in 7 paragrafi a loro volta suddivisi in sotto-paragrafi di dettaglio esplicativi dei seguenti argomenti:

  • Misure urgenti in materia di giustizia;
  • Semplificazioni in materia di organi collegiali, misure in materia di sospensione dei termini amministrativi e lavoro agile;
  • Misure in tema detenzione domiciliare e licenze premio straordinarie;
  • Misure fiscali e tributarie;
  • Misure in materia di licenziamento;
  • Ammortizzatori sociali.
  • Misure urgenti per lo svolgimento del servizio postale.
Leggi anche:
- Decreto "Cura italia": tutte le misure
- Coronavirus: tutti i provvedimenti del Governo


Tutte le notizie