Data: 23/03/2020 14:00:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - In un momento estremamente difficile come quello che sta attraversando il paese in questo periodo a causa dell'emergenza legata alla diffusione del virus COVID-19, sono davvero tante le raccomandazioni che vengono fornite alle famiglie italiane. Si tratta di regole di condotta da rispettare per limitare i contagi che ormai sono note a tutti (lavarsi le mani con attenzione, mantenere la distanza di sicurezza e cos� via).
In realt�, le strade della trasmissione possono essere particolarmente subdole e quindi ogni giorno vengono fornite sempre maggiori precisazioni per cercare di limitare al pi� possibile il contagio. Ad esempio, con il Rapporto ISS COVID-19 n. 3/2020 (sotto allegato), aggiornato al 14 marzo 2020 l'Istituto Superiore di Sanit� ha fornito delle importanti indicazioni circa la gestione dei rifiuti urbani in relazione alla trasmissione dell'infezione da virus SARS-COV-2.

Rifiuti: le linee di indirizzo dell'ISS

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Quelle dell'Istituto sono linee di indirizzo basate sulle evidenze, note ad oggi, sulla trasmissione del Coronavirus, improntate sul principio di cautela su tutto il territorio nazionale, come da DPCM 9 marzo 2020.

Nel testo, l'ISS evidenzia come al momento non sia noto il tempo di sopravvivenza del Coronavirus (e del virus SARS-CoV-2 in particolare) in un rifiuto domestico/urbano. Tuttavia, da una valutazione che tiene conto della "tipologia" di virus, al momento si ipotizza che questo si disattivi in un intervallo temporale che va da pochi minuti a un massimo di 9 giorni, in base alla matrice/materiale, della concentrazione e delle condizioni microclimatiche.

Raccomandazioni per soggetti positivi o in quarantena

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Per tutelare la salute della popolazione e degli operatori del settore dell'igiene ambientale (Raccolta e Smaltimento Rifiuti) l'ISS raccomanda le seguenti procedure nelle abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria.
In primis, l'ISS ritiene che in tali casi vada interrotta la raccolta differenziata (se praticata) e che tutti i rifiuti domestici, indipendentemente dalla loro natura e includendo fazzoletti, rotoli di carta, i teli monouso, mascherine e guanti, siano considerati indifferenziati e dunque raccolti e conferiti insieme, senza separarli.
Per la loro raccolta si raccomanda di utilizzare almeno due sacchetti uno dentro l'altro o in numero maggiore (in relazione alla loro resistenza) e possibilmente utilizzare un contenitore a pedale.
Nel dettaglio, il rapporto raccomanda di:
- chiudere adeguatamente i sacchi utilizzando guanti mono uso;
- non schiacciare e comprimere i sacchi con le mani;
- evitare l'accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti i sacchetti di rifiuti;
- smaltire il rifiuto dalla propria abitazione quotidianamente con le procedure in vigore sul territorio (esporli fuori dalla propria porta negli appositi contenitori, o gettarli negli appositi cassonetti condominiali o di strada).
Agli Enti preposti, invece, si raccomanda di istituire un servizio dedicato di ritiro da parte di personale opportunamente addestrato.

Raccomandazioni per soggetti non positivi e non in quarantena

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Per le abitazioni in cui non sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, l'ISS raccomanda invece di mantenere le procedure in vigore nel territorio di appartenenza e di non interrompere la raccolta differenziata.
Tuttavia, a scopo cautelativo, si raccomanda di smaltire nei rifiuti indifferenziati fazzoletti o rotoli di carta, mascherine e guanti eventualmente utilizzati. Inoltre, anche in tal caso si ritiene vadano utilizzati almeno due sacchetti uno dentro l'altro o in numero maggiore in dipendenza della resistenza meccanica dei sacchetti.
Si raccomanda, infine, di chiudere adeguatamente i sacchetti, utilizzando guanti monouso, senza comprimerli, utilizzando legacci o nastro adesivo e di smaltirli come da procedure gi� in vigore (esporli fuori dalla propria porta negli appositi contenitori, o gettarli negli appositi cassonetti condominiali o di strada).

Raccomandazioni per operatori e volontari

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Un apposito paragrafo � dedicato agli operatori del settore dell'igiene ambientale (Raccolta e Smaltimento Rifiuti). Nel dettaglio, tra l'altro, si raccomanda loro l'adozione di dispositivi di protezione individuale (DPI), come da gestione ordinaria, in particolare di mascherine (filtranti facciali) FFP2 o FFP3 (in quest'ultimo caso, compatibilmente con la valutazione del rischio in essere in azienda).
Inoltre, poich� sul territorio sono state attivate iniziative di volontariato atte a sostenere le esigenze di persone anziane, sole, o affette da patologie, ulteriori raccomandazioni vengono rivolge nei confronti dei volontari.
Si raccomanda, nel dettaglio:
- di non prelevare rifiuti presso abitazioni in vi siano persone positive al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria;
- nelle altre abitazioni, di osservare le dovute precauzioni e attenersi a norme comportamentali (ad es. utilizzare guanti monouso e non prelevare sacchetti aperti o danneggiati).

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