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Data: 22/03/2020 23:44:00 - Autore: Redazione di Redazione - Stop agli "esodi", soprattutto da Nord a Sud che tanti problemi hanno causati nei giorni scorsi. Da oggi è vietato a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. E' quanto stabilisce l'ordinanza adottata congiuntamente dal ministro della Salute e dal ministro dell'Interno che rimarrà efficace fino all'entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, di cui all'articolo 3 del decreto legge numero 6/2020.
Divieto di spostamenti fuori comune[Torna su] L'ordinanza (sotto allegata) è stata pubblicata il 22 marzo in Gazzetta Ufficiale. L'art. 1 così dispone: "Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, e' fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute". In vigore da oggi e sino a nuovo decreto[Torna su] Le disposizioni hanno effetto a partire dal 22 marzo prevede l'art. 2 dell'ordinanza e saranno efficaci fino all'entrata in vigore di un nuovo Dpcm di cui all'art. 3 del dl n. 6/2020. Speranza: "ridurre al minimo gli spostamenti"[Torna su] "Sono giorni cruciali. Bisogna ridurre al minimo gli spostamenti - ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, commentando la nuova ordinanza -. Chi da domani non andrà più al lavoro è essenziale che resti a casa e aiuti così tutti quelli che devono continuare a lavorare. È fondamentale che ciascuno faccia la propria parte". |
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