Data: 23/09/2002 - Autore: Marina Demaria
Quando un'azienda di trasporti intende istallare un impianto di videosorveglianza sui propri mezzi, deve rispettare precise modalit� per quanto riguarda la ripresa delle immagini ed ha l'obbligo di dare preventivo avviso dell'utilizzo del sistema all'Autorit� per la privacy. Lo ha stabilito l'Ufficio del Garante (newsletter del 9 settembre scorso), precisando che, nel rispetto dei principi a tutela della privacy dei passeggeri, la compagnia di trasporti deve determinare con precisione dove collocare le telecamere e stabilire le modalit� di ripresa. A tal fine � necessario tenere conto che il trattamento dei dati deve rispettare il principio di pertinenza e non eccedenza rispetto agli scopi per i quali le telecamere vengono installate: in altre parole le immagini dovranno essere raccolte, utilizzate e conservate solo a fini di sicurezza. Il Garante ha stabilito inoltre che, in conformit� ai limiti dello Statuto del lavoratori, le telecamere non potranno riprendere in modo stabile la postazione dell'autista e in ogni caso dovranno limitarsi a riprendere l'interno delle vetture e l'ambito della fermata in modo panoramico e non eccessivamente intrusivo per la riservatezza delle persone. Gli stessi passeggeri, poi, dovranno essere informati con facilit� e immediatezza della presenza di telecamere attraverso indicazioni o contrassegni. Infine, l'azienda deve comunicare tempestivamente al Garante l'attivazione del sistema di videosorveglianza e tale avviso andr� effettuato secondo le procedure previste per la notifica delle banche dati che contengono informazioni di carattere personale.
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