Data: 12/04/2020 09:00:00 - Autore: Lucia Izzo
i Lucia Izzo - Il Consiglio Nazionale Forense ha richiesto, a tutte le Corti d'Appello, l'immediata liquidazione e il pagamento dei compensi spettanti agli avvocati per le prestazioni professionali rese in favore di parti assistite ammesse al patrocinio a spese dello Stato e ai difensori di ufficio secondo quanto disposto dagli artt. 116 e 117 DPR 115/2002.
Lo rende noto lo stesso CNF in una comunicazione (qui sotto allegata) pubblicata sul portale e inviata ai Presidenti dei Consigli dell'Ordine degli Avvocati e ai Presidente delle Unioni Regionali Forensi.

Sospensione udienze e termini processuali

[Torna su]
La decisione � arrivata a seguito di una delibera del CNF, assunta durante la seduta del 2 aprile 2020, che tiene conto delle recenti disposizioni introdotte dal D.L. Cura Italia che ha differito, sino alla data del 15 aprile 2020, tutte le udienze gi� fissate con conseguente sospensione dei termini processuali. Deve rammentarsi come successivamente a tale seduta si sia avuta un'ulteriore proroga fino all'11 maggio.

Per approfondimenti: Giustizia: stop udienze fino all'11 maggio

Emergenza e crediti degli avvocati verso lo Stato

Il CNF prende atto dell'attuale situazione emergenziale che ha recato non poche difficolt� agli avvocati. In primis, le esigenze di contenimento della diffusione del Virus Covid�19 hanno reso necessaria l'adozione di ulteriori misure limitative della circolazione dei cittadini.
Tali misure hanno di fatto impedito l'esercizio di ogni attivit� professionale, con importanti ricadute economiche anche sulla categoria degli avvocati, incapaci di far fronte, in assenza di reddito, ai costi necessari a mantenere l'apertura degli studi legali.
Ancora, si evidenzia come un significativo numero di professionisti, in tutti i Fori d'Italia, vanti crediti nei confronti dello Stato in ragione della attivit� prestata nell'interesse di parti assistite ammesse al patrocinio a spese dello Stato, ovvero quali difensori di ufficio che abbiano esperito con esito negativo le procedure di recupero del credito ai sensi dell'art. 116 D.P.R. 115/2002 o che, nella medesima veste, abbiano difeso indagati, imputati o condannati irreperibili ai sensi dell'art. 117 DPR 115/2002.

Cnf, liquidare compensi agli avvocati

[Torna su]
Il CNF ritiene che l'evidente crisi economica che deriva dalla sospensione delle attivit� produttive e di quelle connesse all'esercizio delle professioni intellettuali debba trovare, per gli avvocati, una pronta risposta nella liquidazione, da parte dell'erario, dei compensi gi� maturati per le attivit� suddette.
In realt�, gi� numerosi Ordini territoriali, unitamente alle Unioni Regionali, hanno sollecitato le rispettive Autorit� Giudiziarie a garantire una celere definizione delle procedure di liquidazione e di pagamento, ottenendo tuttavia solo in alcuni casi, positiva risposta.
Tanto premesso, il CNF ha deciso di invitare formalmente le Autorit� Giudiziarie dei Distretti di Corte di Appello a promuovere ogni pi� opportuna iniziativa finalizzata a garantire la liquidazione e il pagamento dei compensi spettanti agli avvocati per le prestazioni professionali rese in favore di parti assistite ammesse al patrocinio a spese dello Stato, e ai difensori di ufficio secondo quanto disposto dagli artt. 116 e 117 DPR 115/2002.
Ancora, si invita il Ministro della Giustizia a stanziare le somme necessarie affinch� gli Uffici territoriali possano a loro volta provvedere al pagamento immediato delle fatture gi� emesse e ancora inevase.

Tutte le notizie