Data: 15/04/2020 21:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

di Annamaria Villafrate - Il maxiemendamento approvato dal Senato arricchisce l'art. 71 del decreto Cura Italia, che prevede la menzione per chi rinuncia alle sospensioni previste in favore dei contribuenti. Un comma importante perch�, a differenza del mero valore morale pensato inizialmente per la menzione, offre la possibilit� ai virtuosi, che decidono di rispettare le scadenze, di poter "spendere" questo riconoscimento per farsi pubblicit� e per finalit� commerciali. Vediamo meglio come funziona.

Menzione per chi paga i tributi

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Il maxiemendamento approvato dal Senato il 9 aprile 2020 prevede, tra le varie novit�, l'aggiunta all'art. 71 del decreto Cura Italia intitolato "Menzione per la rinuncia alle sospensioni" di un secondo comma in cui precisa che "Con il medesimo decreto il Ministro dell'Economia e delle Finanze definisce le modalit� con le quali l'Agenzia delle Entrate rilascia l'attestazione della menzione, che pu� essere utilizzata dai contribuenti a fini commerciali e di pubblicit�".

L'art. 71 del decreto Cura Italia

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Ricordiamo per completezza che il comma 1 dell'art. 71 del decreto Cura Italia prevede che: "Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze sono previste forme di menzione per i contribuenti i quali, non avvalendosi di una o pi� tra le sospensioni di versamenti previste dal presente titolo e dall'articolo 37, effettuino alcuno dei versamenti sospesi e ne diano comunicazione al Ministero dell'economia e delle finanze."

Dalla lettura della norma emerge che � compito del Ministero dell'Economia definire i tratti della misura premiale prevista per quei contribuenti che decidono di non avvalersi delle sospensioni previste per i pagamenti delle tasse e di altri incombenze e, con spirito di sacrificio e solidariet�, adempiono regolarmente ai propri obblighi fiscali. Ma vediamo pi� in dettaglio in cosa consiste la menzione.

"Bollino blu" spendibile per finalit� commerciali e pubblicitarie

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Con l'emendamento la menzione, che inizialmente doveva avere solo un valore morale, diventa qualcosa di pi�. Come precisa la disposizione infatti potr� essere utilizzata dal contribuente virtuoso per farsi pubblicit� e aumentare la propria credibilit� e il proprio prestigio.

A un decreto del Ministero il compito di stabilire in che modo verr� attribuita la menzione e quali saranno i requisiti necessari per ottenerla. Chiaro tuttavia, come previsto dal comma 1 dell'art. 71, che la menzione non viene riconosciuta automaticamente al contribuente. E' infatti previsto che chi � interessato deve darne comunicazione al Mef. Spetter� poi all'Agenzia delle Entrate rilasciare l'attestazione, dopo aver verificato, naturalmente, la regolarit� dei versamenti da parte del richiedente.

Questo quanto � possibile comprendere dalla lettura della norma e dalle voci che circolano, alcune delle quali parlano di un "bollino blu" che attester� la buona condotta da chi, dal piccolo al grande imprenditore, al libero professionista, decider� di sostenere il proprio paese, fornendo le risorse necessarie a fronteggiare la pandemia. Per i dettagli in ogni caso non resta che attendere la conversione in legge del decreto Cura Italia.

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