Data: 16/04/2020 18:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax – I deputati dell'Unione Europea chiedono informazione e sostegno, nel corso dell'emergenza coronavirus, per gli studenti di Erasmus+.

Erasmus+, i rimborsi delle spese extra

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Sono stati i membri della commissione cultura e istruzione che, in una lettera alla Commissaria per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù Mariya Gabriel, come riporta una nota stampa, hanno evidenziato che le comunicazioni della Commissione europea così come i differenti approcci e la mancanza di informazione da parte delle agenzie nazionali, non offrono risposte chiare agli studenti Erasmus+ e ai partecipanti al programma del Corpo europeo di solidarietà sui rimborsi delle spese extra sostenute e il proseguimento del percorso formativo e di volontariato.

Erasmus+: evitare la perdita dell'anno accademico

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Le richieste dei deputati prevedono che gli studenti siano aiutati a non perdere l'anno accademico, ottenendo i crediti necessari attraverso lezioni virtuali. Dall'altro, che i volontari Ue possano essere dirottati verso attività nazionali, ad esempio la verso progetti negli Stati membri a sostegno della lotta contro il COVID-19. Ancora, i deputati chiedono alla Commissione di assicurare ai partecipanti al Corpo europeo di solidarietà il mantenimento del loro status di volontari per tutto il periodo del programma, anche in caso di sospensione dello stesso. In questa maniera eviterebbero di perdere i benefici legati a tale status, comprese le forme di sostegno al reddito familiare come quello per i bambini.

Erasmus+, una strategia chiara di comunicazione

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L'ultima richiesta dei deputati riguarda «una strategia chiara, accompagnata da una comunicazione efficace e implementata in maniera omogenea negli Stati membri», aggiungendo che le persone e le organizzazioni coinvolte sono «estremamente preoccupate» e «hanno bisogno di sentire la Commissione al loro fianco».


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