|
|
Data: 20/12/2006 - Autore: Cristina Matricardi
Nella seduta dello scorso 1� dicembre, il Consiglio dei Ministri ha approvato due decreti legislativi di attuazione delle direttive comunitarie su: ricongiungimenti familiari e soggiorno lungo per gli immigrati extracomunitari.
Il primo decreto (ricongiungimenti familiari) incide su alcune condizioni che limitavano o appesantivano ingiustificatamente l'esercizio del diritto del ricongiungimento. Tra le novit� pi� importanti evidenziamo che non � pi� prevista per i figli minori la condizione di familiari "a carico", la condizione della minore et� prevista per il ricongiungimento � esplicitamente riferita al momento della presentazione della domanda, per i figli maggiorenni non � pi� richiesta l'invalidit� totale bens� l'impossibilit� di provvedere, in maniera permanente, alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato di salute, relativamente al ricongiungimento dei genitori � stata eliminata la necessit� dell'accertamento dell'esistenza o meno di altri figli nel Paese di origine, limitandosi a richiedere soltanto la mancanza di un adeguato sostegno familiare. Con il secondo decreto i cittadini stranieri otterranno lo Status di soggiornante di lungo periodo con una
permanenza regolare in Italia di almeno 5 anni, da dimostrare con permesso di soggiorno in corso di validit�, contro i 6 anni previsti finora. Il cittadino dovr� anche
dimostrare di percepire un reddito minimo non inferiore all'importo di un assegno sociale annuo.
|
|