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Data: 16/05/2020 15:00:00 - Autore: Alessandra E. Di Marco Con la sentenza n. 8635 del 7 maggio 2020, la II Sezione Civile della Cassazione, ha annullato di nuovo una multa rilevata con sistema autovelox fisso posto su strada urbana a scorrimento. Si tratta in questo caso del V.le Leonardo da Vinci di Prato. Leggi anche Autovelox: i requisiti della strada che giustificano la contestazione differita Autovelox fisso su strade urbane a scorrimentoLa suddetta strada viene qualificata come strada urbana a scorrimento con provvedimento del Prefetto e tuttavia questa, secondo quanto confermato dagli Ermellini, non presenta i requisiti minimi per essere qualificata come tale. Di conseguenza nessun autovelox fisso pu� essere posto, le rilevazioni sulla velocit�, infatti, sono possibili solo con autovelox mobile e relativa contestazione immediata. Quali sono le caratteristiche proprie delle strade urbane a scorrimentoSecondo l'art. 2, co. 3, Lett. d) del CdS le strade possono definirsi "urbane a scorrimento" quando presentano alcune specifiche caratteristiche. Le suddette strade non soltanto dovranno presentare due corsie per senso di marcia, separate o divise tra di loro da spartitraffico, ma devono anche presentare lateralmente banchine pavimentate a destra, il marciapiede e aree di sosta o fasce laterali estranee alla carreggiata. Tali caratteristiche sono previste proprio in quanto trattandosi di strade urbane ma a scorrimento devono poter garantire comunque la possibilit� di sosta e/o l'attraversamento di pedoni in modo del tutto sicuro. Per derogare a tali caratteristiche non sar� quindi sufficiente il provvedimento del Prefetto che qualifichi la strada come tale, poich� si tratterebbe di provvedimento contrario alla legge. Sulle strade che non presentino tali requisiti minimi non potranno essere posti autovelox fissi, i quali possono regolarmente essere posti su autostrade e in generale su tutte quelle strade a scorrimento ove di fatto sarebbe impossibile predisporre postazione con autovelox mobili. Tale regola espressamente prevista del CdS � posta a tutela del cittadino, onde evitare abusi da parte dell'amministrazione di potere accertare violazioni inerenti l'eccesso di velocit� senza tuttavia procedere alla contestazione immediata da intendersi come regola principale, cui pu� derogarsi, sempre per espressa previsione del CdS solo in presenza di specifiche condizioni. Avv. Alessandra Elisabetta Di Marco alessandradimarco@viriglio.it
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