Data: 19/05/2020 10:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Pensavamo dal 18 maggio, di esserci liberati dell'autocertificazione. In realt� ci� � vero solo in parte: nel caso di spostamenti tra regione e regione, fino al 3 giugno sar� necessario esibirla (il modello � in allegato e scaricabile sul sito del ministero dell'interno). Ad ogni modo, spiegano dal Viminale, pu� essere utilizzato anche il precedente modello barrando le voci non pi� attuali e l'autodichiarazione � comunque in possesso degli operatori di polizia e pu� essere compilata al momento del controllo.

Nessuna autocertificazione per spostamenti dentro la regione

[Torna su]

Cosa � cambiato quindi da ieri per quanto riguarda gli spostamenti? Ci si potr� muovere liberamente all'interno della propria regione. Fermo restando l'attenzione sui positivi e sulle persone sottoposte alla quarantena, i cui spostamenti sono ovviamente vietati. A tal proposito continueranno a vigilare le forze dell'ordine. I controlli riguarderanno i passaggi da regione a regione. Questi movimenti saranno possibili solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. Consentito il rientro al proprio domicilio.

Autocertificazione e spostamenti tra regione e regione

[Torna su]

Autocertificazione per spostarsi dunque dalla propria regione di residenza regione di residenza, indicando come condizioni necessarie comprovati motivi di lavoro, di salute o di improrogabile necessit� ed assoluta urgenza. Restano ancora vietati gli spostamenti interregionali per motivazioni come le visite ai congiunti.

Sanzioni in caso di violazione

[Torna su]

Il nuovo modulo contiene una dicitura che si dichiara "di essere a conoscenza delle ulteriori limitazioni disposte con provvedimenti del Presidente delle Regione (andr� indicata la Regione di partenza) e del Presidente della Regione (andr� indicata la Regione di arrivo) e che lo spostamento rientra in uno dei casi consentiti dai medesimi provvedimenti.

Bisogner� indicare l'indirizzo di partenza e quello di arrivo. In caso di violazione delle norme si rischia la sanzione amministrativa da 400 euro a 3000 euro.


Tutte le notizie