Data: 04/01/2007 - Autore: Cristina Matricardi
Il Consiglio dei ministri (seduta dello scorso 1� dicembre), su proposta del Ministro della Giustizia, ha approvato un disegno di legge che delega il Governo a procedere al riordino dell'accesso alle professioni intellettuali, alla riorganizzazione degli ordini, albi e collegi professionali, al riconoscimento delle associazioni professionali, alla disciplina delle societ� professionali e al raccordo di tali disposizioni con la normativa dell'istruzione secondaria superiore e universitaria. Il provvedimento � caratterizzato da un'impronta di liberalizzazione che si esplica su alcuni significativi baluardi tra i quali segnaliamo il libero accesso alle professioni, senza vincoli di numero, l'eliminazione dei vincoli territoriali nell'esercizio dell'attivit�, la libera concorrenza e possibilit� di effettuare pubblicit� dell'attivit� professionale, l'abolizione dell'obbligo di tariffe minime, con garanzia che il cliente ne debba essere preventivamente informato, la tendenziale riduzione del numero degli ordini, albi e collegi professionali con la significativa novit� costituita dalla previsione che gli stessi possano trasformarsi in associazioni professionali riconosciute di natura privatistica ma assoggettate al controllo pubblico. Tra le altre novit� segnaliamo la previsione dell'obbligo per il professionista di sottoscrivere un'assicurazione per i danni che potrebbe causare all'utente, la previsione di un limite massimo di dodici mesi per i tirocini professionali, la riforma dell'esame di Stato per l'accesso alle professioni regolamentate, il coordinamento delle nuove disposizioni con la normativa dell'istruzione superiore e universitaria e con quella comunitaria.
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