Data: 07/06/2020 23:00:00 - Autore: Floriana Baldino
Avv. Floriana Baldino – In questo periodo di grave crisi economica, di grave sovraindebitamento delle famiglie, di grande squilibrio tra le obbligazioni vecchie ed i redditi più recenti del nucleo familiare, una nuova speranza per le famiglie indebitate, arriva dal decreto "Cura Italia".

Pignoramenti bloccati con il Decreto Cura Italia

Le famiglie in crisi potranno giovarsi della sospensione della procedura esecutiva che vede la vendita all'asta della loro prima casa, per la durata di 6 mesi, a partire da aprile, grazie alla legge 27/2020 (leggi Pignoramenti prima casa bloccati grazie al decreto Cura Italia).
Oggi, dal tribunale di Verona, arriva il primo provvedimento di sospensione, ex art. 54 ter, legge 27/2020 (sotto allegato), con la firma del Giudice Burti.

Prima casa all'asta: la vicenda

La prima casa di residenza di due coniugi residenti nella provincia di Verona, a causa della gravissima crisi economica, veniva messa all'asta dalla Banca che aveva concesso il mutuo agli stessi, ma che tuttavia era rimasto impagato, questo a causa della perdita del lavoro e per altre vicissitudini.
Il Giudice dell'esecuzione, delegato in questa procedura esecutiva, aveva dapprima ordinato, ai debitori esecutati, di liberare l'immobile, liberazione dell'immobile bloccata sempre grazie al decreto Cura Italia, ma la procedura esecutiva stava andando avanti.

La sospensione dell'esecuzione

In aiuto dei coniugi sovraindebitati è intervenuta, ad aprile, la legge 27/2020 che, all'art. 54-ter, ha previsto la sospensione, su istanza del debitore, di tutte le procedure esecutive che coinvolgono l'abitazione principale dei debitori. In nome e per conto dei debitori la scrivente avvocato depositava dunque l'istanza di sospensione ed il primo giugno è arrivato il provvedimento di sospensione del giudice dell'esecuzione fino al 30 ottobre 2020.

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