Data: 25/03/2023 10:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Cos'� il diritto all'informazione

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Il diritto di informazione � un diritto soggettivo strettamente collegato al diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero e che presuppone, affinch� possa essere esercitato concretamente, il pluralismo delle notizie. Solo la presenza di pi� voci, anche contrapposte, realizza infatti pienamente il diritto all'informazione del cittadino.

Nella societ� contemporanea, sempre pi� digitalizzata, il diritto all'informazione assume un'importanza via e via crescente. L'attivit� di informare e di informarsi infatti oggi non si realizza con l'impiego di un unico canale, ma con strumenti e mezzi diversificati che cambiano continuamente anche il modo di comunicare.

Interpretazioni del diritto all'informazione

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Sulla definizione del diritto di informazione sono sorte due diverse correnti interpretative:

  • la prima ritiene che il diritto di informazione faccia riferimento alla libert� di informare per gli operatori del settore e al diritto ad essere informati per i destinatari dell'attivit�;
  • la seconda invece riduce il diritto di informazione al diritto di informare e di informarsi.

Entrambe le interpretazioni meritano attenzione perch� esprimono in sostanza un principio fondamentale che � alla base del corretto funzionamento della democrazia e che rientra nei diritti contrapposti ma collegati sanciti dall'art. 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, di cercare e di fornire informazioni.

Il diritto all'informazione nell'ordinamento italiano

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Nel nostro ordinamento, il diritto di informazione non � definito in modo espresso e univoco.

Secondo l'orientamento maggioritario, questo diritto � legato inevitabilmente al principio sancito dall'art. 21 della Costituzione, che prevede la libert� di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Principio che rappresenta il fondamento del pluralismo dell'informazione poich� solo la presenza di pi� operatori e pi� fonti dell'informazione, anche contrapposte, consentono al destinatario di formulare un ragionamento critico e un'idea.

Il necessario contemperamento degli interessi

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Il diritto di informazione, anche se � uno dei diritti fondanti dei regimi democratici, deve fare i conti con esigenze parimenti meritevoli di tutela, di fronte alle quali pu� essere costretto a retrocedere. Il contemperamento dei vari interessi in gioco riveste una particolare importanza nel mondo digitale e dell'informazione online.

Al diritto di cronaca, inteso come declinazione del diritto di informazione, si contrappongono infatti, come nel mondo della comunicazione cartacea, televisiva e radiofonica, il segreto dell'attivit� investigativa, la par-condicio dei candidati in occasione di elezioni politiche, le pubblicit� aggressive, la tutela dei minori e di altri diritti parimenti rilevanti, che mirano a tutelare interessi contrapposti.

Il diritto all'informazione nella Cedu

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Contemperamento che � contemplato anche dall'art. 10 CEDU il quale, dopo aver sancito al comma 1 la libert� d'espressione di ognuno precisa per� che: "L'esercizio di queste libert�, poich� comporta doveri e responsabilit�, pu� essere sottoposto alle formalit�, condizioni, restrizioni o sanzioni che sono previste dalla legge e che costituiscono misure necessarie, in una societ� democratica, alla sicurezza nazionale, all'integrit� territoriale o alla pubblica sicurezza, alla difesa dell'ordine e alla prevenzione dei reati, alla protezione della salute o della morale, alla protezione della reputazione o dei diritti altrui, per impedire la divulgazione di informazioni riservate o per garantire l'autorit� e l'imparzialit� del potere giudiziario."

Diritto all'informazione: obiettivo dello Stato

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Il diritto all'informazione, aldil� delle possibile storture e invasioni di campo di altri diritti e interessi, � tuttavia sicuramente un importantissimo strumento per l'educazione e la cultura dei cittadini, in assenza del quale non ci sarebbe confronto di idee.

Si tratta di un diritto che ogni Stato deve garantire per perseguire obiettivi fondamentali come libert� di pensiero e pluralismo informativo.


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