Data: 13/06/2020 10:00:00 - Autore: Floriana Baldino

Sovraindebitamento anche per il debitore nullatenente

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Del debitore incapiente avevamo gi� parlato (v. Addio ai debiti anche per il debitore incapiente), annunciando le novit� che sarebbero state introdotte nel momento in cui fosse entrato in vigore il nuovo codice della crisi di impresa e dell'insolvenza.
Il nuovo codice sarebbe dovuto entrare in vigore ad agosto del 2020, tuttavia, a causa dell'emergenza sanitaria, l'entrata in vigore del predetto codice, � stata rinviata al 1� settembre 2021.
Tra le importanti novit� contenute nel nuovo codice della crisi di impresa vi � la possibilit�, per il debitore totalmente incapiente, di accedere a detta procedura.

Il debitore incapiente � quel debitore che con la vecchia normativa non avrebbe avuto alcuna possibilit� di avviare una delle tre procedure previste dalla legge 3/2012, appunto perch� totalmente incapiente. 

L'art. 283 del nuovo Codice della Crisi di impresa e dell'insolvenza

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Art. 283 del nuovo Codice della crisi: "Il debitore persona fisica meritevole, che non sia in grado di offrire ai creditori alcuna utilit�, diretta o indiretta, nemmeno in prospettiva futura pu� accedere all'esdebitazione solo per una volta, fatto salvo l'obbligo di pagamento del debito entro quattro anni dal decreto del giudice laddove sopravvengano utilit� rilevanti che consentano il soddisfacimento dei creditori in misura non inferiore al dieci per cento. Non sono considerate utilit�, ai sensi del periodo precedente, i finanziamenti, in qualsiasi forma erogati".
Una speranza dunque per molti consumatori incapienti che non avevano modo di accedere alla legge del sovraindebitamento legge 3/2012, se non a partire da agosto 2020, ovvero con l'ingresso del nuovo codice della crisi di impresa, una speranza ormai destinata a slittare a settembre 2021 per l'emergenza sanitaria.

Il decreto del tribunale di Napoli

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Dal Tribunale di Napoli invece, con la firma del dott. Giovanni di Giorgio, arriva un decreto di apertura della liquidazione (sotto allegato) che ha applicato tale istituto, ovvero la possibilit� di accedere a dette procedure anche per il debitore nulla tenente, prima ancora dell'entrata in vigore del codice.

Si legge nel decreto: "Non risulta necessario determinare l'importo delle spese necessarie per il sostentamento del proponente e del suo nucleo familiare, atteso che egli risulta nullatenente e che tali spese appaiono garantite dal reddito da lavoro del coniuge".

Un importantissimo decreto che d� una nuova speranza a quei debitori incapienti che attendevano l'entrata in vigore della nuova normativa per accedere alla procedura di esdebitazione.


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