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Data: 23/06/2020 16:00:00 - Autore: Roberto PaternicòLe proposte della Commissione EuropeaLa Commissione europea, con Comunicazione del 27 Maggio c.a. "COM (2020) 442 final" sul tema "Il bilancio dell'UE come motore del piano per la ripresa europea", ha illustrato il quadro degli interventi proposti al fine di sostenere la ripresa economica nell'Unione europea. La Commissione propone di sfruttare il potenziale del bilancio dell'UE per mobilitare gli investimenti e concentrare il sostegno finanziario nei primi anni cruciali per la ripresa. Le proposte sono imperniate su: a) uno strumento europeo di emergenza per la ripresa "Next Generation EU" (Recovery fund) del valore di 750 miliardi di EUR che integrerà temporaneamente il bilancio dell'UE con nuovi finanziamenti provenienti dai mercati finanziari. I fondi raccolti, convogliati attraverso i programmi dell'UE, sosterranno le misure urgenti indispensabili per proteggere i mezzi di sussistenza, rimettere in sesto l'economia e favorire una crescita sostenibile e resiliente; b) un quadro finanziario pluriennale rinforzato per il periodo 2021-2027. La Commissione propone di creare nuovi strumenti e potenziare i programmi chiave, avvalendosi di Next Generation EU, per dirigere rapidamente gli investimenti laddove più necessari, rafforzare il mercato unico, intensificare la cooperazione in settori quali la salute e la gestione delle crisi e dotare l'Unione di un bilancio a lungo termine che le consenta di dare impulso alla transizione verde e digitale e di costruire un'economia più equa e resiliente. Dette proposte, insieme alle tre reti di sicurezza per i lavoratori, le imprese e gli enti sovrani, approvate il 23 aprile dal Consiglio europeo, con un pacchetto di 540 miliardi di EUR, porterebbero l'impegno UE a 1.290 miliardi di euro d'importo anticipato a sostegno della ripresa europea. In base a stime prudenziali sull'effetto leva del quadro finanziario pluriennale e di Next Generation EU, il totale degli investimenti che tale pacchetto di misure potrebbe generare, ammonterebbe a 3.100 miliardi di EUR. Next Generation EU (Recovery fund)Garantire al bilancio dell'UE la capacità aggiuntiva di cui ha bisogno per affrontare le sfide più pressanti. Strumento di emergenza, una tantum, attivato per un periodo limitato ed esclusivamente ai fini della risposta alla crisi e delle misure per la ripresa. I fondi, erogati agli Stati membri attraverso il bilancio dell'UE, sosterranno le priorità di investimento e di riforma e serviranno a rafforzare programmi finanziari essenziali per la ripresa fino al 31 dicembre 2024. Raccogliendo fondi sui mercati finanziari si otterrà di diluire nel tempo i costi di finanziamento, così che gli Stati membri non debbano versare ingenti contributi supplementari al bilancio dell'UE nel periodo 2021-2027. In sintesi, le varie misure: 1. Dispositivo per la ripresa e la resilienza, quale sostegno agli investimenti e alle riforme per aumentare la resilienza delle economie dell'UE e promuovere una crescita sostenibile. Sostegno finanziario per investimenti e riforme, anche nell'ambito delle transizioni verde e digitale. Al dispositivo sarà abbinata l'offerta di un sostegno a livello tecnico. È opportuno che gli investimenti presentati nell'ambito dei piani per la ripresa e la resilienza siano in linea con le strategie a lungo termine dell'Unione, segnatamente il Green Deal europeo e la trasformazione digitale, con i piani nazionali per l'energia e il clima degli Stati membri e, se del caso, con i piani per una transizione giusta. Meccanismo finanziario: sovvenzioni e prestiti. La dotazione finanziaria del dispositivo per la ripresa e la resilienza mobilitata da Next Generation EU sarà pari a 560 miliardi di EUR, di cui 310 miliardi di EUR per le sovvenzioni e 250 miliardi di EUR per i prestiti. 2. Assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d'Europa (REACT-EU), per gli investimenti per il risanamento dei mercati del lavoro, anche mediante incentivi per l'occupazione, regimi di riduzione dell'orario lavorativo e misure a favore dell'occupazione giovanile, sostegno ai sistemi sanitari nonché apporto dell'indispensabile sostegno alla liquidità per il capitale di esercizio delle piccole e medie imprese. Si tratta di un sostegno che sarà reso disponibile trasversalmente ai settori economici, compresi quelli del turismo e della cultura, che tanto hanno risentito della crisi. Meccanismo finanziario: principalmente sovvenzioni. Le risorse destinate a REACT-EU corrisponderanno a 55 miliardi di EUR, da impegnare negli anni 2020, 2021 e 2022. 3. Invest EU (compreso un dispositivo per gli investimenti strategici), per sostenere la creazione e lo sviluppo di catene di valore forti e resilienti in tutta l'UE. Concentrandosi sulle catene del valore dell'UE, il dispositivo potenzierà l'autonomia strategica dell'economia dell'Unione e fornirà, nel contempo, risorse interne all'UE affinché le imprese strategicamente importanti possano prosperare e crescere. Il dispositivo sarà rivolto alle imprese stabilite e operanti nell'Unione europea le cui attività sono di importanza strategica e rientrano in settori quali le infrastrutture e le tecnologie critiche e l'assistenza sanitaria critica. Sosterrà inoltre catene del valore strategiche, ad esempio nei settori della sanità intelligente, dell'internet delle cose industriale, dell'industria a basse emissioni di CO2 e della cybersicurezza. Meccanismo finanziario: copertura con una garanzia di bilancio. Contributo finanziario supplementare di Next Generation EU, pari a 15,3 miliardi di EUR per gli ambiti di intervento esistenti e 15 miliardi di EUR per l'ambito di intervento del dispositivo per gli investimenti strategici, per una dotazione totale di InvestEU a 30,3 miliardi di EUR. Consentire un livello di garanzia pari a 72 miliardi di EUR, per permettere un livello complessivo d'investimenti fino a 400 miliardi di EUR. 4. Strumento di sostegno alla solvibilità, quale strumento di sostegno alla solvibilità fornirà una garanzia dell'Unione al Gruppo Banca europea per gli investimenti al fine di mobilitare capitali privati per sostenere le imprese ammissibili colpite dalla crisi della Covid-19. In particolare modo dedicata alle imprese degli Stati membri nei quali la disponibilità di sostegno statale alla solvibilità è più limitata. Il Gruppo Banca europea per gli investimenti utilizzerà la garanzia dell'Unione per ridurre il rischio per gli investitori privati che investono in imprese ammissibili, fornendo garanzie o finanziamenti a veicoli di investimento (fondi gestiti privatamente o società veicolo) che sono gestiti a condizioni commerciali, in modo da mobilitare risorse private a sostegno di tali imprese. Consentire, pertanto, alle imprese ammissibili di reperire nuovi capitali presso gli investitori privati, per rafforzare così la loro base di capitale e riducendo i rischi per la solvibilità. Meccanismo finanziario: copertura con una garanzia di bilancio. Una dotazione finanziaria di 31 miliardi di EUR aumenterà di 66 miliardi di EUR la garanzia dell'UE nell'ambito dell'attuale quadro finanziario. La garanzia consentirà di mobilitare investimenti per circa 300 miliardi di EUR. 5. Programma UE per la salute (EU4HEALTH), per garantire investimenti duraturi nelle strutture e negli strumenti necessari al sostegno operativo nell'UE volto a rispondere alle crisi sanitarie, affrontare la prevenzione, la preparazione e la risposta e sostenere un reale coordinamento intersettoriale a livello dell'UE. Il programma "UE per la salute" intende garantire, sulla base di pareri scientifici, l'approvvigionamento strategico di articoli quali i biocidi (disinfettanti), i reagenti di prova, i dispositivi di protezione, i farmaci essenziali, le attrezzature mediche (quali le attrezzature per la respirazione assistita e gli apparecchi per tomografia computerizzata), i reagenti diagnostici e altri prodotti pertinenti (quali il materiale per iniezione e le medicazioni sterili). Garantire un'offerta tempestiva di contromisure adeguate per le principali malattie trasmissibili, a disposizione degli Stati membri in caso di necessità. Il programma fornirà inoltre incentivi per lo sviluppo, la produzione e la diffusione dei vaccini all'interno dell'Unione e per il rilancio della produzione dell'UE di farmaci e di sostanze farmaceutiche attive/precursori. Sostenere l'impegno di rescEU volto a potenziare il corpo medico europeo sovvenzionando squadre di esperti permanenti. Sulla base dell'esperienza maturata in campo veterinario, finanzierà esperti di salute e di logistica e, se del caso, personale medico che possa essere attivato in qualsiasi momento e inviato in tutta l'UE per fornire consulenza e competenze. Le squadre saranno dotate di attrezzature (quali i laboratori mobili). Sostenere, inoltre, il coordinamento tra le infrastrutture di assistenza sanitaria e le capacità di laboratorio in campo medico e veterinario in tutta l'Unione, anche per quanto riguarda i preparativi per l'istituzione di un'infrastruttura europea per lo scambio di informazioni sulle disponibilità in termini di terapia intensiva. Introdurre un sistema semplice a sostegno degli appalti congiunti transfrontalieri di prodotti, strumenti e servizi che dimostrino un chiaro valore aggiunto dell'UE nel campo della collaborazione tra sistemi sanitari. Circoscrivere i finanziamenti ai principali interventi nel settore della sanità elettronica, in aggiunta ai fondi erogati a titolo del programma Europa digitale, compreso il sostegno all'uso di dati per l'assistenza sanitaria, la ricerca e la definizione delle politiche (nel contesto dello spazio europeo dei dati sanitari) mediante i cloud o altre infrastrutture e tecnologie ad alta intensità di dati, quali gli strumenti di intelligenza artificiale. Favorire un maggiore ricorso alla telesalute, anche per quanto riguarda la diffusione e il rafforzamento del modello di telemedicina elaborato dalle reti di riferimento europee e contribuirà allo sviluppo di parametri di riferimento europei e di soluzioni transnazionali. Meccanismo finanziario: sovvenzioni e capitali. Dotazione finanziaria aggiuntiva stanziata da Next Generation EU sarà di 7,7 miliardi di EUR. 6.Meccanismo unionale di protezione civile/rescEU, per dotare l'Unione di risorse e di una efficace infrastruttura logistica per rispondere a diversi tipi di emergenza, compresi quelli con una dimensione medica. Ciò comporterebbe meccanismi che consentano all'UE di: - acquisire, affittare, noleggiare e stoccare risorse di rescEU identificate; - introdurre prodotti e personale dall'esterno dell'UE e inviarli all'interno dell'UE; - trasportare prodotti e personale rapidamente da diversi punti dell'UE ad altri punti in cui sono necessari. Competenze pronte a essere mobilitate a livello internazionale per tutti i tipi di catastrofi (compresi "esperti medici di pronto intervento"; medici specialisti, infermieri, epidemiologi, esperti di terapia intensiva e squadre mediche di emergenza integrate ben attrezzate); - trasferire rapidamente le vittime/i pazienti in caso di catastrofe in un luogo in cui possano ricevere cure in modo più efficiente quando le capacità locali e nazionali sono in difficoltà. Tale infrastruttura comprenderà un sistema di strutture di assistenza disponibili in tutti gli Stati membri. Meccanismo finanziario: sovvenzioni e appalti. La dotazione finanziaria aggiuntiva stanziata da Next Generation EU per rescEU sarà di 2 miliardi di EUR. Le risorse finanziarie del Next Generation EURicorrere a un meccanismo di finanziamento che consenta un aumento ingente e tempestivo della spesa, senza accrescere i debiti nazionali, come espressione di solidarietà a un livello commisurato alla crisi. L'Unione contrarrà prestiti sui mercati finanziari a condizioni che rifletteranno il suo "rating" del credito molto elevato e trasferirà questi fondi dove sono più necessari. A questo scopo la Commissione emetterà obbligazioni con scadenze diverse sui mercati dei capitali, sfruttando al meglio la capacità di questi ultimi di assorbire tali obbligazioni garantendo al contempo il più basso costo medio del prestito. I fondi raccolti saranno rimborsati dopo il 2027 e al più tardi entro il 2058. Questo contribuirà ad alleviare la pressione sui bilanci degli Stati membri in un momento in cui le finanze pubbliche sono messe a dura prova, garantendo al contempo che tutte le obbligazioni derivanti da questa emissione di debiti siano onorate mediante i futuri bilanci dell'UE. Per agevolare il rimborso del finanziamento ottenuto sul mercato e per contribuire a ridurre ulteriormente la pressione sui bilanci nazionali, la Commissione proporrà nuove risorse proprie aggiuntive in una fase successiva del periodo finanziario. Tutti i flussi di entrate e di pagamenti basati su Next Generation EU si aggiungeranno agli stanziamenti assegnati durante la procedura annuale di bilancio e pertanto non incideranno sul saldo di bilancio. Questi flussi, compresi gli interessi pagati, saranno indicati separatamente nel bilancio per illustrare il loro carattere temporaneo ed eccezionale e garantire trasparenza. Affinché l'Unione possa coprire i suoi obblighi finanziari e le passività potenziali in scadenza in un dato esercizio, anche nelle circostanze economiche più sfavorevoli, la Commissione propone di aumentare i massimali delle risorse proprie, su base permanente, all'1,46% del reddito nazionale lordo dell'UE per gli impegni e all'1,40% per i pagamenti.
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