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Data: 30/06/2020 18:00:00 - Autore: Gabriella LaxChe cos'è il cashback[Torna su]
Pronto a tornare in pista il cashback, come sembrerebbe da alcune anticipazioni fatte dal ministro all'Economia, Roberto Gualtieri alla trasmissione Agorà. Il cashback, come racconta la stessa parola è un sistema che consente ad ogni acquirente di riottenere una certa percentuale della somma che ha speso. Modalità in origine diffusasi nel mondo anglosassone ma che, da qualche anno, ha conquistato ampi spazi anche nel nostro Paese. Un sistema che sembra incontrare il gradimento anche in relazione a spese quali quelle per il carburante o per i farmaci da banco. in sintesi come funziona il cashback? I soldi che si spendono tornano in parte indietro passando attraverso un sito su cui sono stati raccolti una serie di marchi digitali che garantiscono un rimborso a chi acquista attraverso la piattaforma (vedi anche Cashback: più si spende e più soldi si guadagnano).
Riforma del cashback[Torna su]
La seconda riforma del cashback era stata bloccata dal Covid, per premiare i pagamenti che vengono effettuati con moneta elettronica. Il titolare del dicastero chiarisce che verranno premiati coloro i quali effettueranno i pagamenti con bancomat e carte varie a discapito del cash. Ricordiamo che la legge di Bilancio per il 2020 abbassa il tetto per i pagamenti. La misura, incoraggia l'utilizzo del pagamento elettronico per contrastare l'evasione fiscale permettendo il tracciamento delle spese degli italiani da mettere a confronto con le entrate. E parte da domani il giro di vite sull'uso del contante. Da gennaio 2022 il limite scenderà ulteriormente a quota 999,99 euro. L'obiettivo è incentivare la tracciabilità dei pagamenti. Obiettivo ridurre, di anno in anno, il denaro circolante. Qualunque cessione di soldi superiore ai 2mila e, poi ai mille euro, dovrà essere fatta tramite canali tracciabili, cioè bancomat o carte di debito, assegni bancari e circolari, altri sistemi di pagamento tracciabile come, ad esempio, il bonifico.
Cashback, come verrà finanziato?[Torna su]
Quindi la ricompensa per i contribuenti che pagano con strumenti elettronici o app sarebbe quello di vedere uno sconto o direttamente sull'estratto conto dei movimenti bancari legati ai pagamenti o a uno sconto sull'Iva in determinati settori giudicati secondo le stime del ministero dell'economia a elevato rischio evasione fiscale dell'Iva. Soprattutto le difficoltà sono legate a come la misura potrebbe essere finanziata. |
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