Data: 02/07/2020 14:50:00 - Autore: Alessandro Pagliuca

La comunicazione dei voti agli studenti

La scuola � terminata. Le problematiche dovute al coronavirus hanno per� posto in essere una questione nuova a presidi ed insegnanti: la comunicazione dei voti agli studenti.

In relazione alla questione della pubblicazione degli scrutini online, l'Autorit� garante per la protezione dei dati personali parlando con l'ANSA, chiarisce che a 'differenza delle tradizionali forme di pubblicit� degli scrutini - che oltre ad avere una base normativa consentono la tutela dei dati personali dei ragazzi - la pubblicazione online dei voti costituisce una forma di diffusione di dati particolarmente invasiva, e non coerente con la pi� recente normativa sulla privacy'. Per questo sostanzialmente il Garante � d'accordo, con la linea del Miur di indicare l'ammissione degli studenti soltanto sul registro elettronico.

'Su questo punto - spiega il Garante - in un'ottica di collaborazione tra istituzioni, ci sono state nei giorni scorsi interlocuzioni con il Ministero della pubblica istruzione, che sono alla base della nota del 9 giugno dello stesso Ministero."

I rischi della pubblicazione online

A preoccupare il Garante infatti, � che una volta esposti, i voti rischiano di rimanere in rete per un tempo indefinito e possono essere, da chiunque, anche estraneo all'ambito scolastico, e per qualsiasi fine, registrati, utilizzati, incrociati con altri dati presenti sul web. In questo modo verrebbe a determinarsi una ingiustificata violazione del diritto alla riservatezza degli studenti. Non solo studenti ma questi sono anche in gran parte minori, con possibili ripercussioni anche sullo sviluppo della loro personalit�, in particolare per quelli di loro che abbiano ricevuto giudizi negativi.

"La necessaria pubblicit� agli esiti scolastici - conclude il Garante - pu� essere peraltro realizzata, senza violare la privacy degli studenti, prevedendo la pubblicazione degli scrutini non sull'albo on line, ma, utilizzando altre piattaforme che evitino i rischi sopra evidenziati'.

Dott. Alessandro Pagliuca

Privacy Specialist

alessandropagliuca12@gmail.com


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