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Data: 15/07/2020 15:00:00 - Autore: Valeria ZeppilliCos'è un reato[Torna su]
Il nostro ordinamento penale distingue i reati in due categorie: i delitti e le contravvenzioni. I tre termini (reato, delitto e contravvenzione) non vanno quindi confusi. Per reato si intende, in generale, una qualsiasi violazione dell'ordinamento penale, tale da "sporcare" la fedina penale di chi venga accertato come colpevole della sua commissione. È quindi il termine generale con il quale ci si può riferire tanto a un delitto, quanto a una contravvenzione. Articolo 39 c.p.A sancire tale classificazione è l'articolo 39 del codice penale, il quale così recita: "I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni, secondo la diversa specie delle pene per essi rispettivamente stabilite da questo codice". I delitti[Torna su]
I delitti, nel dettaglio, sono i reati più gravi, puniti con la multa, la reclusione o l'ergastolo. La multaLa multa è una pena pecuniaria che può concretizzarsi nell'obbligo di pagare cifre anche molto elevate, in quanto, per legge, essa può arrivare anche sino a 50mila euro. Al contrario di quanto avviene con l'ammenda rispetto all'arresto, la multa (fino a 25mila euro) può essere disposta anche unitamente alla reclusione. La reclusioneLa reclusione è la privazione della libertà personale con obbligo di permanere in carcere per un determinato arco temporale, che, a seconda del reato per il quale vi è stata condanna, va da quindici giorni a ventiquattro anni. Se la reclusione è a tempo indeterminato si parla di ergastolo. Le contravvenzioni[Torna su]
Le contravvenzioni sono i reati meno gravi, puniti con l'ammenda o l'arresto. L'ammendaL'ammenda è una pena pecuniaria che, in ragione del minor disvalore della contravvenzione rispetto al delitto, ha un tetto massimo fissato dalla legge non in 50mila euro ma in 10mila euro. L'arrestoL'arresto è la privazione della libertà personale con obbligo di permanere in uno specifico istituto o in una sezione speciale del tribunale. Chi è in arresto è tenuto a lavorare, svolgendo un'attività – non necessariamente organizzata in carcere – che si confà alle sue attitudini e al suo curriculum o al suo percorso professionale. Delitti e contravvenzioni: altre differenze[Torna su]
Se il principale elemento che distingue i delitti dalle contravvenzioni è rappresentato dalla pena (multa, reclusione o ergastolo nel primo caso e ammenda o arresto nel secondo), vi sono anche altri aspetti di differenziazione. Ad esempio, per quanto riguarda l'elemento soggettivo, mentre per i delitti è prevista la regola generale del dolo (e gli stessi sono puniti a titolo di colpa solo se la legge lo prevede espressamente), per le contravvenzioni è indifferentemente richiesto il dolo o la colpa o meglio: le stesse sono integrate a prescindere da quale sia l'elemento psicologico di chi le commette. Inoltre, se i delitti, a seconda dei casi, sono procedibili d'ufficio o a querela di parte, le contravvenzioni sono sempre e solo procedibili d'ufficio.
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