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Data: 08/10/2020 11:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli![]()
Rai: concessione del servizio pubblico TV[Torna su]
Come noto, la Rai � Radiotelevisione italiana S.p.A. � l'esclusiva titolare dell'esercizio del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale sull'intero territorio nazionale. Tale titolarit� le deriva, attualmente, dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 aprile 2017, per una durata decennale decorrente dalla data del 30 aprile 2017. Ricevibilit� gratuita del segnale Rai[Torna su]
Il d.p.c.m., a fronte dell'affidamento in concessione del predetto servizio pubblico, pone in capo alla Rai una serie di obblighi da rispettare e di oneri da porre in essere, tra i quali se ne segnala uno che non tutti conoscono: quello, sancito dall'articolo 3 comma 1 lettera a), di garantire la diffusione di tutti i contenuti audiovisivi di pubblico servizio assicurando la ricevibilit� gratuita del segnale a tutta la popolazione via etere o, quando ci� non sia possibile, via cavo e via satellite. Affinch� tale obbligo sia correttamente adempiuto, il d.p.c.m. specifica poi che, se l'accesso alla programmazione necessita di una scheda di decrittazione, la Rai � tenuta a fornirla agli utenti senza costi aggiuntivi. Smart card Tiv�sat[Torna su]
La prescrizione posta dall'articolo 3 del decreto del 2017 sembra obbligare la Rai a consegnare in maniera gratuita ai cittadini le smart card Tivusat. Queste, invece, attualmente costano almeno 80 euro e le sole tessere non meno di 50 euro. Nel 2010 era iniziata, in effetti, la distribuzione gratuita delle tessere, con il pagamento del solo costo materiale delle stesse e dei costi di spedizione per un totale complessivo di non pi� di una ventina di euro, distribuzione che, tuttavia, si � ben presto arrestata con il venir meno dell'obbligo della Rai di promuovere la diffusione della piattaforma satellitare alternativa al digitale terrestre. I nuovi standard del digitale terrestre[Torna su]
Ben presto, tuttavia, molti italiani potrebbero trovarsi costretti a cambiare apparecchio televisivo in vista dell'imminente passaggio al nuovo standard del digitale terrestre DVB-T2, con la conseguenza che la problematica del pagamento della smart card Tivusat � destinata a diventare di interesse per migliaia di famiglie. Non resta quindi che attendere un provvedimento della Rai in proposito. Si ringrazia Antonio Cannarella di Ascoli Piceno per la cortese segnalazione |
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