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Data: 17/08/2020 05:00:00 - Autore: Gabriella Lax
Minore accisa del gasolio rispetto alla benzina[Torna su]
C'è anche la questione della minore accisa del gasolio rispetto alla benzina tra le consultazioni sul web, iniziate lo scorso 31 luglio e programmate fino al 31 agosto dal ministero dell'Ambiente. Un percorso che, come ha chiarito il titolare del ministero, Sergio Costa, punta ad abbandonare «i sussidi ambientalmente dannosi e poter cominciare la stagione dei sussidi ambientalmente favorevoli nello spirito di quella transizione ecologica che era già necessaria ma che ora è ancora più urgente per costruire il New Green Deal dopo l'emergenza Covid».
Consultazioni sul web, scelta partecipata[Torna su]
L'idea del ministero è capire, tramite la consultazione, se i cittadini gradirebbero l'idea di cancellare il divario fiscale che oggi rende la benzina più cara del diesel. Quindi tra le richieste c'è anche quella di aumentare le accise del gasolio equiparandole a quelle della benzina per l'utilizzo come carburante. Un cammino che, come spiega ancora Costa, è finalizzato a «riorientare risorse già attribuite ad uno specifico settore verso soluzioni "green", senza incidere sui soggetti che ne beneficiavano, ma anzi rendendoli parte attiva di questo cambiamento. La logica è quella di ottenere un "saldo zero" a vantaggio di quelle imprese che sapranno cogliere questa opportunità e, naturalmente, a vantaggio dell'ambiente e della salute di tutti i cittadini».
Effetti della decisione[Torna su]
Il primo posto, nell'elenco dei sad, è occupato dal carburante delle automobili diesel e alle accise che lo riguardano, inferiori a quelle della benzina. Da qui l'intento di allineare a queste ultime (0,728 centesimi al litro) l'incidenza della oggi più leggera tassazione sul gasolio (0,617). Da un alto si introdurrebbe un elemento disincentivante all'acquisto di vetture diesel, ritenute più inquinanti, e dall'altro si potrebbe poter utilizzare il gettito per iniziative green, non ultima l'incentivazione all'acquisto di veicoli elettrici. Tutta la documentazione per partecipare alla consultazione online è nella pagina dedicata sul sito del Minambiente. In caso di esito positivo le proposte potrebbero essere inserite tra gli articoli da discutere nella prossima legge di bilancio. |
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