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Data: 19/08/2020 07:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli
L'autoresponsabilità dei giovani[Torna su]
Secondo i giudici di legittimità, come si legge nella sentenza n. 17183/2020 qui sotto allegata, il principio di autoresponsabilità vigente nel nostro ordinamento impone ai giovani, una volta terminati gli studi, di attivarsi per assicurarsi un autonomo sostentamento, in attesa di trovare un lavoro che sia più aderente alle proprie aspirazioni. Non è infatti ammissibile pretendere che, in loro vece, siano i genitori a doversi adattare a qualsiasi lavoro per sostentarli: per la Corte "la pienezza della scelta esistenziale personale deve pur fare i conti nel bilanciamento con le libertà e diritti altrui di pari dignità". Il limite del diritto al mantenimento[Torna su]
Il diritto al mantenimento, quindi, ha un limite che va desunto considerando:
Di fronte a tale assunto, l'unica possibilità per il figlio che pretenda di essere ancora mantenuto è quella di dimostrare:
Nella valutazione complessiva, occorre dare peso anche all'adeguatezza e alla ragionevolezza delle opzioni formative operate dal figlio rispetto alle condizioni della famiglia, che non può essere gravata di un contributo che non rientra nelle sue concrete possibilità economiche. Il diritto al mantenimento del figlio maggiorenne[Torna su]
Confrontandosi con la questione, la Cassazione ha quindi stilato un vero e proprio elenco, seppur non esaustivo, delle principali condizioni che comportano il diritto al mantenimento del figlio maggiorenne, identificandole nelle seguenti:
In assenza della prova di una delle predette fattispecie, raggiunta la maggiore età si presumono l'idoneità del reddito del figlio e il venir meno del suo diritto al mantenimento ulteriore. |
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