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Data: 22/08/2020 14:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate![]()
I chiarimenti dell'Agenzia sul Decreto Rilancio[Torna su]
Arriva in un periodo di vacanze la corposa circolare n. 25 del 20 agosto 2020 dell'Agenzia delle Entrate (sotto allegata) che in 72 pagine fornisce importanti chiarimenti sulle norme pi� complesse del Decreto Rilancio che, neanche a dirlo, sono quelle di natura fiscale. Senza scendere troppo nel dettaglio, vediamo gli argomenti di maggiore interesse trattati dall'Agenzia. Niente saldo IRAP per gli enti non commerciali[Torna su]
Al quesito con cui viene chiesto se l'art. 24 del Decreto Rilancio, che prevede il solo versamento dell'acconto IRAP relativo al periodo di imposta 2019 e non del saldo, si applica anche agli enti non commerciali, l'Agenzia risponde che: "in assenza di una espressa esclusione normativa � operata per altre categorie di soggetti � la disciplina di cui all'articolo 24 si rende applicabile anche in relazione agli enti privati non commerciali, sia nell'ipotesi in cui gli stessi svolgano, oltre all'attivit� istituzionale non commerciale, anche un'attivit� commerciale (in modo non prevalente o esclusivo), sia nell'ipotesi in cui detti enti non svolgano alcuna attivit� commerciale." Ambito soggettivo del contributo a Fondo perduto[Torna su]
In relazione al fondo perduto previsto dall'art. 25 del Decreto Rilancio previsto per sostenere i soggetti esercenti attivit� d'impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA, l'Agenzia chiarisce che sono esclusi dalla misura i coadiuvanti dell'imprenditore e i consorzi tra imprese. Niente credito d'imposta per chi esercita attivit� intramoenia, s� invece ai B&B in via imprenditoriale Niente credito d'imposta per i canoni di locazione pagati per studi di medici che esercitano attivit� intramoenia senza partita IVA, in quanto "l'attivit� di intramoenia esercitata presso gli studi professionali privati, nel rispetto della normativa sanitaria e dei regolamenti aziendali, rientrando tra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ai sensi del citato articolo 50 del TUIR, non pu� beneficiare del credito di imposta previsto dall'articolo 28 del Decreto che non contempla tale tipologia di attivit�." Si beneficia invece del suddetto credito di imposta se l'immobile locato ad uso abitativo � strumentale all'attivit� di Bed and Breakfast svolta in via imprenditoriale. Pulizia impianti di condizionamento e bonus sanificazione[Torna su]
Le spese che godono del credito d'imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro non comprendono quelle relative all'ordinaria attivit� di pulizia degli impianti di condizionamento. Vi rientrano invece - quelle quelle finalizzate ad aumentare "la capacit� filtrante del ricircolo" attraverso, ad esempio, la sostituzione dei "filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate", mantenendo livelli di filtrazione/rimozione adeguati." Sospensioni, pagamenti, rateizzi e accertamenti fiscali[Torna su]
I dubbi e quindi i quesiti pi� numerosi, oltre che sulle indennit� previste per i lavoratori danneggiati dall'emergenza epidemiologica, riguardano le novit� che interessano imposte e tasse. La circolare risponde alle domande che sono state avanzate ad esempio sui seguenti argomenti:
Credito d'imposta per gli investimenti pubblicitari[Torna su]
Solo per il 2020, il credito d'imposta spettante a chi investe in pubblicit�, � riconosciuto agli stessi soggetti previsti dalla norma che ha istituito l'agevolazione (comma 1, art 98 del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020) nella misura del 50 % del valore degli investimenti e, in ogni caso, nei limiti del regime "de minimis" contemplato dai Regolamenti europei. Agevolazione estesa anche agli investimenti sulle emittenti televisive e radiofoniche nazionali non partecipate dallo Stato. |
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