Data: 05/09/2020 10:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Spid per il ministero del Lavoro dal 15 novembre 2020

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Un unico Spid per accedere all'Inps e al ministero del Lavoro. Come avevamo anticipato, dal 1° ottobre l'Inps non rilascerà più il Pin (vedi anche Pin Inps: stop dal 1° ottobre), il codice identificativo personale, per accedere ai servizi dell'Istituto.

Dopo una fase transitoria i cittadini dovranno avere Spid, il sistema pubblico di identità digitale, per accedere al portale Inps. Non soltanto però: la novità è che, a decorrere dal 15 novembre 2020, si potrà accedere ai servizi del ministero del Lavoro unicamente tramite Spid e non si potranno più utilizzare le credenziali del portale Cliclavoro, come chiarisce la circolare del Ministero del Lavoro del 1° settembre 2020, n. 2721 (in allegato). Si ricorda che, a partire dal 28 febbraio 2021, Spid diventerà l'unico strumento per accedere ai servizi digitali della Pubblica amministrazione.

Ministero del lavoro, arriva Spid only

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Per il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sarà Spid l'unico strumento di autenticazione – c.d " SPID-Only" – in considerazione dei vantaggi che la soluzione offre: darà la possibilità agli utenti (cittadini, pubbliche amministrazioni, imprese, intermediari) di interagire non solo con il ministero del lavoro ma anche con l'intero sistema pubblico e con i soggetti privati che aderiscono e costituendo di fatto un sistema aperto agli sviluppi europei. L'identità digitale SPID (con credenziali di livello 2 o 3) può essere usata per l'accesso ai servizi in rete delle Pubbliche Amministrazioni dell'Unione Europea, ponendo così l'amministrazione in regola con le disposizioni del

Regolamento (UE) n. 910/2014 (c.d. Regolamento eIDAS) secondo il quale tutte le pubbliche amministrazioni che rendono accessibili i propri servizi online con credenziali SPID di livello 2 o 3), hanno l'obbligo di rendere accessibili detti servizi anche con gli strumenti di autenticazione notificati dagli altri Stati membri. Esclusi solo quegli Stati stranieri che non adottano le regole eIDAS e per i quali l'accesso ai servizi digitali sarà garantito tramite credenziali rilasciate dall'Help Desk del Ministero previo riconoscimento tramite documento d'identità emesso nello Stato di appartenenza ovvero passaporto in corso di validità.

Spid only e campagna informativa

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Dal prossimo 15 novembre non sarà più possibile accedere ai servizi digitali del Ministero utilizzando strumenti di autenticazione diversi (user ID e password e PIN Inps). Tale data è risultata congrua in considerazione: delle attività già effettuate per il previsto avvio del 15 marzo 2020; del fatto che tutti gli intermediari sono già in possesso di SPID (già unico strumento di accesso ai servizi Inps); del completamento delle attività di adeguamento tecnologico di alcuni sistemi informatici in uso ai servizi sociali; dell'adeguamento tecnologico necessario a consentire l'accesso attraverso sistemi di autenticazione diversi per i Paesi stranieri che non adottano eIDAS.

Per consentire la massima informazione a tutta l'utenza interessata, il Ministero avvierà una capillare campagna di comunicazione per informare i cittadini dell'evoluzione in atto, utilizzando tutti i canali di cui dispone. In particolare, le modalità e i termini del passaggio a "SPID only" saranno resi noti sul sito istituzionale e sui portali di servizio, sui social network, attraverso la predisposizione di uno spot specifico che sarà veicolato anche sulle reti RAI e sui videowall presenti nelle sedi ministeriali, nonché attraverso la partecipazione dei responsabili del ministero a trasmissioni di divulgazione, anche scientifica, della RAI. L'avviamento sarà poi supportato da strumenti digitali - UrpOnLine - e di assistenza a supporto di tutti coloro che avranno quesiti da porre e informazioni da chiedere.


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