Data: 14/09/2020 22:30:00 - Autore: Gabriella Lax

Semplificazione recupero compenso professionale, le novità

È stato approvato l'ordine del giorno al decreto legge n. 76/2020 ("Decreto Semplificazioni") presentato dall'On. Devis Dori (M5S) in tema di semplificazione del recupero del compenso professionale. L'approvazione comporta come conseguenza l'impegno del governo «a valutare l'opportunità di estendere l'applicabilità del procedimento ex articolo 14 del Decreto Legislativo 1° settembre 2011, n. 150, anche al recupero del compenso professionale dell'avvocato relativo all'attività stragiudiziale, giudiziale penale e amministrativa, nonché prestata dinanzi ai giudici speciali».

Aiga: verso l'attuazione della mozione approvata dal Congresso Nazionale

Un provvedimento a cui plaude l'Aiga (Associazione italiana giovani avvocati) che, tramite il suo presidente fa sapere «è un ulteriore passo verso l'attuazione della mozione approvata dal Congresso Nazionale della nostra associazione tenutosi a Bari nel settembre 2018 e che fa seguito alla proposta di disegno di legge formulata nei mesi scorsi». Gli fa eco Carlo Foglieni (Giunta Nazionale Aiga), che sottolinea l'importanza di unificare «i riti civili esperibili dall'avvocato per recuperare il compenso in relazione ad ogni attività professionale svolta». Al momento per la giurisprudenza «il procedimento può trovare applicazione solamente per la liquidazione del compenso per l'attività professionale svolta in un giudizio civile, creando così un'irragionevole disparita di trattamento nella liquidazione dei compensi. L'applicazione di un procedimento "snello" e "celere" qual è quello sommario di cognizione speciale che si conclude con un provvedimento inappellabile può inoltre, a nostro avviso, agevolare il recupero dei crediti professionali, ferma restando naturalmente la possibilità di esperire in alternativa il procedimento per ingiunzione».


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