Data: 22/09/2020 13:30:00 - Autore: Lucia Izzo

Notifiche atti giudiziari con Poste Italiane: dal 23 settembre i nuovi moduli

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Come comunicato da Poste Italiane in un'informativa (qui sotto allegata), a partire dal 23 settembre 2020 dovranno essere utilizzati i nuovi modelli di buste e moduli per quanto riguarda la notificazione degli atti giudiziari. La vecchia modulistica sarà accettata solo fino al 22 settembre.
L'informativa è stata ripresa anche dal Ministero della Giustizia in una successiva comunicazione (qui sotto allegata) che l'ha trasmessa per opportuna conoscenza ai Presidenti di Cassazione e Corti di Appello, nonché ai Procuratori generali presso le suddette giurisdizioni oltre che al Consiglio nazionale forense e al Presidente del Tribunale superiore delle acque pubbliche.

La riforma del sistema di notificazione

È stata la legge annuale per il mercato e la concorrenza, n. 124/2017, a disporre l'abrogazione, a decorrere dal 10 settembre 2017, del regime di esclusiva in favore di Poste Italiane, dei servizi di notifica a mezzo del servizio postale degli atti giudiziari e delle violazioni del codice della strada.
La medesima legge, nel contempo, ha attribuito ad Agcom il compito di regolamentare il regime degli specifici requisiti e obblighi per il conseguimento della nuova tipologia di licenza individuale per tali notificazioni.
La Legge di Bilancio 2018 ha poi adeguato la normativa primaria in materia di notificazioni a mezzo del servizio postale alle modifiche introdotte dalla legge sulla concorrenza, assicurando l'efficiente svolgimento del servizio nel nuovo contesto pienamente liberalizzato.
Pertanto, per effetto della Legge n. 205/2017, che ha ridefinito la legge 890/1982, e della delibera Agcom n. 77/18/CONS recante il regolamento in materia di rilascio delle licenze per svolgere il servizio di notificazione, Poste Italiane ha modificato i modelli utili alla notifica degli Atti Giudiziari.

Nuovi moduli e periodo transitorio

Il cambio nelle certificazioni è stato disposto con la delibera AGCOM 155/19/CONS del 8 maggio 2019 (pubblicata il 14 maggio 2019), a seguito della quale Poste Italiane ha reso disponibili i nuovi modelli di buste e moduli per la notificazione degli atti a mezzo posta di cui alla legge 890/1982.
Al fine di consentire un graduale smaltimento delle scorte di buste e moduli circolanti, è stato previsto un periodo transitorio di adeguamento, che consentisse anche ai clienti, un graduale approvvigionamento della nuova modulistica, conforme alle specifiche tecniche disponibili sul sito www.poste.it, e il progressivo consumo delle di modelli già acquistati, utilizzabili fino al 22 settembre 2020, termine ultimo fissato dall'Autorità.

Notifiche atti giudiziari: rifiutata la modulistica non conforme

Pertanto, dal 23 settembre 2020 dovranno essere utilizzati esclusivamente i nuovi moduli per le notificazioni.
A partire da tale data, spiega la società, i clienti che presenteranno all'accettazione modulistica non conforme alle specifiche tecniche saranno invitati a "riconfezionare" la spedizione utilizzando la modulistica conforme.
In caso di diniego, le spedizioni saranno accettate sotto la responsabilità del cliente e senza pregiudizio per la Società. Poste rappresenta, inoltre, che i quantitativi di moduli non utilizzati non saranno rimborsati o sostituiti con i nuovi modelli.
Da qui l'invito ai "clienti" in possesso di Autorizzazione alla stampa in proprio/omologazione di Atti Giudiziari, a provvedere all'allineamento della loro produzione alle nuove Specifiche tecniche. In alternativa, sarà possibile procedere direttamente all'acquisto dei moduli, compilando l'apposito format, attraverso il servizio "vendita stampati" disponibile sul sito di Poste (al seguente link: https://business.poste.it/professionisti-imprese/prodotti/modulistica-per-numerose-operazioni-presso-uffici-postali.html).

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