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Data: 28/09/2020 14:00:00 - Autore: Redazione
Autovelox per sistemare i bilanci[Torna su]
Ancora oggi le nostre strade sono costellate di autovelox che, per le più svariate ragioni, non sono legittimi. Quasi quotidianamente fatti di cronaca o inchieste condotte da "comuni cittadini" ci raccontano di situazioni in cui i rilevatori elettronici della velocità rappresentano più uno strumento per fare cassa che un mezzo con il quale garantire la sicurezza delle strade. Autovelox illegittimi in diverse Province[Torna su]
Delle recenti inchieste, ad esempio, hanno evidenziato l'irregolarità di alcuni decreti prefettizi di individuazione dei tratti di strada su cui è consentita l'installazione di postazioni fisse per la rilevazione della velocità, relativi alle Province di Ascoli Piceno, Ancona, Macerata, Taranto, Verona, Brescia, Lecce e Reggio Emilia: nessun documento emesso dai vari Prefetti ottemperava a quanto previsto dai criteri della circolare Minniti del 2017. In alcuni casi, a fronte di queste inchieste e delle relative segnalazioni, si è provveduto alla dismissione di alcuni apparecchi. Ad esempio, nella Provincia di Ascoli Piceno nel mese di giugno 2019 sono stati dismessi cinque autovelox per tale ragione, a testimonianza di come l'interesse sulla questione debba rimanere alto. I presupposti per installare gli autovelox[Torna su]
Vediamo allora quali sono i presupposti per installare gli autovelox secondo la circolare Minniti. Innanzitutto è indispensabile che:
Cosa va evidenziato nella richiesta di installazione[Torna su]
Nella richiesta di installazione, la polizia stradale deve invece evidenziare i seguenti elementi:
Si ringrazia il Geom. Antonio Speca per la cortese segnalazione |
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