- Cos'� l'affidamento preadottivo
- Il monitoraggio dell'affidamento preadottivo
- Durata
- Affidamento preadottivo: procedura
- Impugnazione
- Revoca dell'affidamento preadottivo
Cos'� l'affidamento preadottivo
L'affidamento preadottivo � una fase essenziale del procedimento di adozione, che non pu� mai mancare: nessun minore entra definitivamente a far parte di una famiglia prima che gli organi competenti abbiano verificato che la situazione familiare sia effettivamente idonea a tutelare i suoi interessi.
A tal fine, un ruolo di primo piano � svolto dai servizi socio-assistenziali, che sostengono i genitori nell'inserimento e riferiscono al tribunale per i minorenni competente.
Il monitoraggio dell'affidamento preadottivo
Il monitoraggio dell'affidamento preadottivo, ufficialmente, � affidato al tribunale per i minorenni che, concretamente, a tal fine si avvale dei servizi socio-assistenziali, ma anche del giudice tutelare e dei servizi locali consultoriali.
Se ci sono difficolt�, il tribunale pu� disporre l'assistenza di uno psicologo.
Durata
La durata dell'affidamento preadottivo, di norma, � pari a un anno. In alcuni casi, tuttavia, tale periodo pu� essere prorogato di un ulteriore anno per far fronte a specifiche difficolt� di inserimento.
Ovviamente, se le difficolt� sono particolarmente gravi, si procede alla revoca dell'affidamento.
Affidamento preadottivo: procedura
Dal punto di vista procedurale, il tribunale per i minorenni che dispone l'affidamento preadottivo � lo stesso che ha pronunciato l'adottabilit� del minore da parte della famiglia.
Nell'ordinanza con la quale vi provvede, il tribunale deve anche definire le modalit� dell'affidamento.
La stessa pu� essere emessa solo dopo aver sentito il pubblico ministero, gli eventuali ascendenti dei richiedenti e il minore che abbia compiuto dodici anni o di et� inferiore in considerazione delle sue capacit� di discernimento.
Se il minore ha compiuto quattordici anni, � necessario che egli presti il consenso a essere affidato a quella determinata coppia.
Si procede quindi alla comunicazione dell'ordinanza a p.m., tutore e coppia richiedente.
Impugnazione
Entro dieci giorni dalla comunicazione, il pubblico ministero e il tutore (ma non gli affidatari) possono proporre reclamo avverso il provvedimento di affidamento preadottivo rivolgendosi alla Corte d'appello che decider� sullo stesso con decreto motivato emesso in camera di consiglio.
Revoca dell'affidamento preadottivo
Come accennato sopra, l'affidamento preadottivo pu� anche essere revocato.
La revoca � disposta dal tribunale per i minorenni d'ufficio o su istanza del pubblico ministero, del tutore o dei servizi socio-assistenziali quando durante il monitoraggio emergano delle difficolt� insuperabili nell'inserimento del minore nella famiglia.
Il tribunale procede con decreto motivato emesso in camera di consiglio, nel quale sono assunti anche tutti i provvedimenti essenziali per tutelare il minore.
Il decreto � comunicato al p.m., al tutore, agli affidatari e all'eventuale soggetto diverso che abbia chiesto la revoca.
Lo stesso pu� essere impugnato con le stesse modalit� e dagli stessi soggetti che possono proporre opposizione avverso il provvedimento di affidamento. Anche in questo caso a decidere � la Corte d'appello in camera di consiglio con decreto motivato.
Vai alla guida L'adozione