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Data: 09/10/2020 09:00:00 - Autore: Gabriella Lax
Fisco, riparte la notifica delle cartelle esattoriali[Torna su]
Con lo stop della moratoria e salvo ripensamenti al fotofinish da parte del governo, con lo stop alla moratoria sono in arrivo tutti gli arretrati da pagare. Le notifiche dovrebbero ripartire già dalla prossima settimana. Si tratta di cartelle esattoriali e avvisi pronti a raggiungere i destinatari per una cifra che rasenta i 9 milioni di avvisi. L'attività di recupero crediti comprende i debiti verso Agenzia delle entrate riscossione, sia le ingiunzioni fiscali emesse dagli enti territoriali (Comuni, Province e Regioni), anche nel caso di debiti scaduti da tempo o relativi a dilazioni decadute. Fisco, l'importo dei crediti non riscossi[Torna su]
Ammonterebbero a 220 milioni i singoli crediti a non riscossi per un valore di 987 miliardi di euro. Nello specifico si tratta di 859mila di singoli crediti oltre 100 mila euro (lo 0,4% dei 220 milioni di crediti totali) pari a 626 miliardi di euro dei 987 miliardi di euro complessivi da riscuotere (il 63% dei carichi residui). E poi ci sono i 47,5 milioni di crediti con un importo residuo tra mille euro e 100mila euro pari a 305 miliardi di euro di carico residuo. In ultimo, sono 171 milioni i singoli crediti sotto i mille euro che corrispondono al 5,6% del carico residuo (55 miliardi di euro).
Gualtieri: «Fisco, ripartenza graduale»[Torna su]
Con quale mossa si potrebbe arginare la gravità della situazione? Di certo non con una moratoria della sospensione, ma con un piano di invio graduale di notifiche e pignoramenti. Cerca di togliere le castagne dal fuoco il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri che, intervistato da RaiNews 24, sottolinea «abbiamo detto all'Agenzia delle entrate che bisogna ripartire con grande gradualità». Potrebbe quindi profilarsi una ripartenza con un metodo scaglionato per evitare la tanto temuta pioggia di cartelle esattoriali. |
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