Data: 29/10/2020 23:00:00 - Autore: Luca Vancheri

L'articolo 2051 del Codice Civile

L'articolo 2051 del Codice Civile rubricato "Danno cagionato da cosa in custodia" recita che "ciascuno � responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito". La Corte di Cassazione � intervenuta diverse volte in tema di danno da cosa in custodia, stabilendo che la responsabilit� per tali tipi di danni � oggettiva e che si prescinde, pertanto, dal comportamento del custode. E' fondamentale, ai fini della configurabilit� della responsabilit� che vi sia nesso causale tra cosa ed evento. Si prescinde dalla pericolosit� della cosa e la responsabilit� sussiste per tutti i danni da essa cagionati, salvo che il custode riesca a dimostrare l'esistenza del caso fortuito che pu� consistere anche nel fatto del danneggiato (Cass. 28811/2008- Cass. 12695/2010).

Caduta lungo le scale in condominio e morte del danneggiato: chi � responsabile?

A questa domanda ha risposto il Tribunale di Crotone con sentenza pubblicata il 25 ottobre scorso.
Gli eredi di una cond�mina di un palazzo crotonese agivano in Giudizio chiedendo la condanna del condominio al risarcimento dei danni non patrimoniali occorsi alla propria madre. In particolare, gli attori sostenevano che in tarda serata la signora stava rincasando presso il proprio appartamento sito al terzo piano del palazzo dal secondo piano dello stesso ove abitava una sua parente. All'improvviso a causa del distacco dell'impianto di illuminazione delle scale la signora perdeva l'equilibrio e rovinava lungo le scale, subendo diverse lesioni, cos� come accertate da referto medico. Dopo circa due anni dall'evento, la cond�mina decedeva. Si costituiva in Giudizio il condominio che chiedeva al Giudice il rigetto della domanda degli eredi in quanto la signora non era caduta per il distacco dell'illuminazione delle scale ma per le sue precarie condizioni di salute. Nel corso del Giudizio attraverso testimonianze e consulenze tecniche d'ufficio si giungeva alla conclusione che vi era nesso causale tra il distacco dell'illuminazione e le lesioni e la morte della cond�mina. Il Condominio non ha dimostrato l'assenza di tale distacco, ma unicamente le condizioni precarie di salute della signora.
Il Tribunale di Crotone, applicando la giurisprudenza della Corte di Cassazione e sulla base delle risultanze istruttorie del processo, ha stabilito che il Condominio � responsabile della caduta della cond�mina poich� tale ente � custode delle scale e, pertanto, qualsiasi danno provocato da esse � riconducibile alla responsabilit� del Condominio. Contestualmente, il Tribunale ha anche ridotto il valore del risarcimento in favore degli eredi nella misura del 30 % poich� ha ritenuto fondate e provate le precarie condizioni di salute della cond�mina, le quali hanno influito sulla stabilit� della donna.
Una sentenza di notevole importanza in tema di responsabilit� da custodia di bene condominiale che definisce le condizioni per le quali si pu� invocare il risarcimento del danno in Giudizio.
Avv. Luca Vancheri
Foro di Benevento
Email: info@vancherilex.it

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