• Le modifiche al codice civile sulle assemblee condominiali
• Le criticit� della nuova norma sulle assemblee in videoconferenza
• Osservazioni e richieste al Ministro di Giustizia

Le modifiche al codice civile sulle assemblee condominiali

Valentina d'Orso del M5S il 29 ottobre 2020 ha presentato un'interrogazione (sotto allegata) rivolta al Ministero della Giustizia chiedendo chiarimenti sulle modalit� di svolgimento delle assemblee condominiali a distanza.

Il decreto agosto n. 104/2020 prevede infatti all'art. 63 comma 1 bis: "All'articolo 66 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile e disposizioni transitorie, di cui al regio decreto 30 marzo 1942, n. 318, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) al terzo comma, dopo le parole: deve contenere l'indicazione del luogo e dell'ora della riunione sono inserite le seguenti: se prevista in modalit� di videoconferenza, della piattaforma elettronica sulla quale si terr� la riunione e dell'ora della stessa;

b) dopo il quinto comma � aggiunto il seguente: Anche ove non espressamente previsto dal regolamento condominiale, previo consenso di tutti i condomini, la partecipazione all'assemblea pu� avvenire in modalit� di videoconferenza. In tal caso, il verbale, redatto dal segretario e sottoscritto dal presidente, � trasmesso all'amministratore e a tutti i condomini con le medesime formalit� previste per la convocazione". �

Le criticit� della nuova norma sulle assemblee in videoconferenza

Per la d'Orso la norma non chiarisce nel dettaglio le modalit� di svolgimento delle assemblee condominiali a distanza, tanto � vero che la giurisprudenza, per colmare il vuoto legislativo, ha previsto l'applicabilit� delle norme contemplate dal decreto Cura Italia per le societ�. L'art. 106 del decreto n. 18/2020 (Cura Italia) dispone infatti che le s.p.a, le s.a.p.a, le s.r.l, le societ� cooperative e le mutue assicuratrici possano anche prevedere che l'assemblea si svolga, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l'identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l'esercizio del diritto di voto (...) senza in ogni caso la necessit� che si trovino nel medesimo luogo, ove previsti, il presidente, il segretario o il notaio.

La norma del decreto agosto presenterebbe il principale difetto di limitarsi a prevedere la possibilit� di svolgere le assemblee condominiali, senza per� fornire i necessari dettagli sul modo in cui devono svolgersi.

L'art. 63 del decreto agosto presenta inoltre i seguenti elementi di criticit�:

• prima di tutto la frase 'Anche ove non espressamente previsto dal regolamento condominiale lascia intendere che lo svolgimento dell'assemblea condominiale in teleconferenza deve essere contemplata dal regolamento condominiale e che, solo nel momento in cui questo atto non la preveda, pu� essere celebrata a distanza se tutti i condomini si esprimono a favore. Norma criticabile anche perch� � molto pi� semplice disporre la modifica del regolamento, al fine di contemplare anche lo svolgimento a distanza delle assemblee condominiali, con la maggioranza richiesta dall'art. 1136, comma II (met� degli intervenuti che rappresentino almeno la met� delle quote millesimali);
• la norma non prevede inoltre con quali modalit� devono essere tutelati i dati personali dei partecipanti all'assemblea;
• non stabilisce quando il condomino che partecipa all'assemblea a distanza pu� considerarsi collegato;
• non chiarisce se � possibile un'assemblea condominiale mista, ovvero parte dei condomini in presenza e parte a distanza n� definisce le modalit� in grado di garantire eventualmente a tutti di esercitare il proprio diritto di voto e di intervenire nella discussione.

Osservazioni e richieste al Ministro di Giustizia

La norma oggetto d'interrogazione richiede pertanto, stante l'attuale problema della pandemia da coronavirus, una formulazione pi� snella (che non tenga conto della previsione nel regolamento condominiale della celebrazione dell'assemblea condominiale in modalit� videoconferenza), ma anche pi� completa, capace di chiarire i presupposti e i requisiti minimi necessari per garantire la regolare costituzione dell'assemblea e la validit� delle assemblee condominiali.

Da qui la richiesta al Ministro della Giustizia di facilitare lo svolgimento a distanza delle assemblee condominiali, evitare inutili contenziosi e semplificare anche le delibere relative agli interventi previsti dal Superbonus 110% (art. 119 decreto n. 34/2020).

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