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Data: 04/11/2020 11:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate
Protocolli d'intesa Pct Cassazione[Torna su]
In questi ultimi giorni l'avvio del processo civile telematico presso la Corte di Cassazione ha subito un'importantissima evoluzione grazie al Protocollo d'Intesa del 15 ottobre 2020, a quello del 27 ottobre e a quello del 2 novembre, dedicato al Format per l'invio degli atti alla Cancelleria della Corte di Cassazione. Vediamo nel dettaglio il contenuto di questi protocolli. Le tappe della sperimentazione per il deposito degli atti[Torna su]
Il protocollo di Intesa del 15 ottobre 2020 (sotto allegato) vede coinvolti i seguenti soggetti: Ministero della Giustizia, Corte di Cassazione, Procura Generale presso la Corte di Cassazione, Avvocatura di Stato, Consiglio Nazionale Forense e Organismo Congressuale Forense. Il documento prevede che la fase di sperimentazione del deposito telematico degli atti deve essere avviato a partire dal 26 ottobre per testare questa fase, verificare la funzionalit� dei codici errore e provare la fase della accettazione e correzione da parte delle cancellerie.
A partire dal 26 di ottobre l'Avvocatura di Stato si impegna a individuare un gruppo di referenti e materie rispetto ai quali si provveder� a trasmettere telematicamente ricorsi, contro-ricorsi e atti successivi, anche se, fino a quando non verr� emanato il decreto ministeriale previsto dall'art. 16 bis comma 6 del dl n. 179/2012, si dovr� procedere al deposito degli atti in cancelleria in modalit� cartacea ai fini della loro validit�. Stesso impegno, regole e decorrenza dal 26 ottobre per il Consiglio Nazionale Forense, tramite la FIF (Fondazione Italiana Innovazione Forense). Da parte sua la Cassazione si impegna a predisporre uno sportello per la ricezione del deposito cartaceo degli atti inviati telematicamente, mentre il Ministero fornir� le risorse finanziarie e umane necessarie. Entro dicembre 2020, dopo la verifica del positivo svolgimento della sperimentazione, si adotter� il decreto di cui all'art. 16 bis comma 6 del dl n. 179/2012 per conferire valore legale al processo civile telematico in Cassazione entro il 15 gennaio 2021, in base a queste scadenze:
Il 31 maggio 2021 � la data entro la quale il Ministero si impegna a rilasciare e testare le funzionalit� finalizzate a supportare il pieno coinvolgimento della procura Generale presso la Cassazione nel pct. Per seguire lo sviluppo delle attivit� necessarie a realizzare il pct nei tempi e nei modi previsti � istituito un gruppo di referenti, che devono seguire la sperimentazione al fine di adottare il decreto di cui all'art. 16 bis comma 6 del dl n. 179/2012 e devono promuovere la formazione informatica del personale tecnico e amministrativo, dei magistrati e degli avvocati, anche organizzando eventi in cui condividere le conoscenze reciproche acquisite. Il gruppo dovr� inoltre promuovere l'adozione delle misure organizzative necessarie a supportare l'avvio e il funzionamento del pct in Cassazione, formulando eventualmente le modifiche normative necessarie. Digitalizzazione degli atti nei procedimenti civili in Cassazione[Torna su]
Il protocollo di intesa del 27 ottobre 2020 (sotto allegato) si occupa di disciplinare la digitalizzazione degli atti e coinvolge Corte e Procura della Cassazione, Avvocatura di Stato e Consiglio Nazionale Forense. Per favorire l'avvio del pct anche in Cassazione si dispone che, con la comunicazione che contiene l'avviso di fissazione dell'udienza pubblica o dell'adunanza camerale non partecipata, la Cancelleria della Cassazione invita le parti a trasmettere entro 10 giorni copia informatica, in formato pdf, degli atti del procedimento gi� depositati in formato cartaceo. Gli avvocati, compresi quelli che fanno parte dell'Avvocatura di Stato, devono trasmettere gli atti (relativi ad ogni ricorso e in modo separato per i quali si � ricevuto l'avviso di fissazione udienza), tramite la pec risultante dal RE.G.IND.E agli indirizzi pec delle cancellerie e delle segreterie della Procura della Cassazione e alle pec dei difensori delle altre parti processuali. Il messaggio deve contenere nell'oggetto il numero del ruolo generale, della sezione e della data dell'udienza, usando l'apposito format. L'invio deve avvenire entro 10 giorni dal ricevimento dell'avviso di fissazione della data dell'udienza o dell'adunanza generale. La trasmissione della copia informatica dell'originale cartaceo non sostituisce il deposito come previsto dal codice di rito e non comporta la remissione in termini per decadenze maturate. Format per l'invio degli atti alla cancelleria della Cassazione[Torna su]
Il protocollo del 2 novembre 2020 dispone che per la trasmissione della copia informatica degli atti processuali del giudizio civile di Cassazione a mezzo Pec, come stabilito dal protocollo del 27 ottobre, deve avvenire indicando nell'oggetto della PEC il seguente Format: UDIENZA/ADUNANZA: GG/MM/AAAA NRG: XXXXX-AAAA. Nell'allegato A del protocollo l'elenco delle pec a cui inviare la copia informatica degli atti processuali del giudizio di Cassazione. Leggi anche Cassazione: processo telematico dal 26 ottobre
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