Data: 20/11/2020 11:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Concorso per 400 Direttori uffici giudiziari

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Sulla G.U. "Concorsi ed Esami" del 17 novembre è stato pubblicato dal Ministero della Giustizia il bando di concorso, per titoli ed esame orale, per 400 Direttori dell'Amministrazione Giudiziaria (sotto allegato), che andranno ricoprire questo ruolo presso le Corti d'Appello indicate nel bando.

Si tratta di unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, profilo di Direttore, Area funzionale III, Fascia economica F3, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia, Amministrazione giudiziaria, ad eccezione che per la Valle d'Aosta.

Per ogni distretto di Corte d'Appello il 30% dei posti è riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente, agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata, che hanno completato senza demerito la ferma contratta, se in possesso dei requisiti previsti dal bando.

Arriva il concorso per 2700 cancellieri

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Ci sono però altre novità importanti per quanto riguarda i concorsi del Ministero della Giustizia. In virtù dell'art. 252 del Decreto Rilancio n. 34 del 19 maggio 2020, saranno indetti a breve altri due importanti concorsi, quello per l'assunzione di 2700 cancellieri esperti e quello per 150 funzionari per i distretti di Corte d’Appello del Nord Italia. Il tutto per potenziare l'organico dell'amministrazione giudiziaria.

Requisiti di ammissione al concorso

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Alla data di scadenza dei termini di presentazione della domanda i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea. Sono ammessi anche i familiari di cittadini italiani o di uno Stato membro UE, senza cittadinanza di uno degli Stati UE, purché titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente e i cittadini di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria. Questi ultimi devono essere in possesso dei requisiti, ove compatibili, previsti dall'art. 3 del Dpcm n. 174/1994 che contiene il regolamento sull'accesso dei cittadini degli Stati UE ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche;
  • aver compiuto la maggiore età.

Titoli per la partecipazione

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Per partecipare al concorso occorre essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

  • Diploma di Laurea di vecchio ordinamento in Giurisprudenza, Economia e commercio o Scienze politiche;
  • Laurea Specialistica in Giurisprudenza; Teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica; Scienze dell'economia; Scienze economico-aziendali; Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; Relazioni internazionali; Scienze della politica; Scienze delle pubbliche amministrazioni; Scienze per la cooperazione allo sviluppo; Sociologia; Studi europei:
  • Laurea Magistrale in Giurisprudenza; Scienze economico-aziendali; Servizio sociale e politiche sociali; Relazioni internazionali; Scienze dell'economia; Scienze della politica; Scienze delle pubbliche amministrazioni; Scienze per la cooperazione allo sviluppo; Sociologia e ricerca sociale; Studi europei;
  • titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.

Oltre al titolo di studio, il bando richiede il possesso di almeno uno dei seguenti titoli:

  • avere prestato servizio nell'amministrazione giudiziaria con la qualifica di funzionario giudiziario, per almeno 5 anni, senza demerito;
  • avere svolto le funzioni di magistrato onorario, per almeno 5 anni, senza aver subito sanzioni disciplinari;
  • essere stato iscritto all'albo professionale degli avvocati, per almeno 5 anni consecutivi, senza essere incorso in sanzioni disciplinari;
  • avere svolto, per almeno 5 anni scolastici interi, compresi i periodi svolti in supplenza annuale, attività di docente di materie giuridiche nella classe di concorso A-46 Scienze giuridico-economiche (ex 19/A) presso scuole secondarie di secondo grado;
  • essere ricercatore da almeno 2 anni (articolo 24, comma 3, lettera b) legge n. 240/2010) in materie giuridiche;
  • avere prestato servizio nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare, nel ruolo di ispettore o superiore, per almeno 5 anni;
  • essere in possesso del titolo di dottore di ricerca in materie giuridiche e aver lavorato per almeno 6 mesi in una P.A in una posizione funzionale che richiede il diploma di laurea;
  • avere svolto attività lavorativa per almeno 5 anni in una P.A in una posizione per la quale è richiesto il possesso del diploma di laurea.

Materie della prova orale

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L'esame orale consiste in una colloquio finalizzato a verificare la preparazione e la capacità professionale dei candidati nelle seguenti materie: diritto civile; diritto penale; diritto amministrativo (procedimento amministrativo, lavoro pubblico, responsabilità dei dipendenti pubblici, appalti, processo amministrativo); diritto processuale civile; diritto processuale penale; ordinamento giudiziario; servizi di cancelleria; lingua inglese di livello non inferiore alB1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue; prova pratica finalizzata ad accertare la conoscenza delle tecnologie informatiche e le competenze digitali per favorire i processi di innovazione amministrativa e di trasformazione digitale della pubblica amministrazione.

Domanda di ammissione

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Il candidato deve inviare l'istanza di ammissione al concorso in modalità telematica, compilando l'apposito modulo online presente sul portale del Ministero, della giustizia, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, indicando tutti i dati richiesti, con riserva da parte della PA di effettuare i controlli necessari a campione per appurare la veridicità di quanto dichiarato dal candidato.

Qualora il candidato invii più domande di partecipazione al concorso, verrà presa in considerazione quella inviata per ultima, poiché le precedenti si intendono revocate.

Scaduto il termine ultimo di presentazione, il sistema informatico non permetterà più di accedere al modulo telematico né di inviare la domanda, che deve essere redatta e inviata esclusivamente in modalità telematica. Pena la non ammissione al concorso.

Misure anti-contagio

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Tenendo conto dell'attuale situazione epidemiologica il bando informa che: "L'Amministrazione adotterà ogni ulteriore specifica misura necessaria od opportuna, secondo le indicazioni e le prescrizioni delle Autorità competenti, per la tutela della salute pubblica a fronte della situazione epidemiologica in atto, per quel che riguarda i candidati, il personale a vario titolo coinvolto nello svolgimento del concorso ed ogni altro soggetto interessato. Di tali eventuali misure saranno dati appositi avvisi pubblicati sul sito del Ministero della giustizia. Tale pubblicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti. La violazione delle suddette misure da parte dei candidati comporta l'esclusione dal concorso."


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