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Data: 21/11/2020 11:00:00 - Autore: Gabriella Lax
Praticanti avvocati, l'emendamento al decreto Ristori[Torna su]
Per chi ha compiuto la pratica per l'abilitazione all'esercizio della professione forense, buone notizie potrebbero arrivare proprio dalla conversione in legge del decreto Ristori. Come chiarisce in una nota l'Aiga (Associazione italiana giovani avvocati) è stata depositato presso il Senato della Repubblica un emendamento all'art. 23 D.L. n. 137 del 28/10/2020 (cd. "decreto Ristori") a prima firma della Senatrice Alessandra Maiorino (M5S), promosso dalla stessa associazione. L'emendamento ha come obiettivo la possibilità di considerare svolto positivamente il semestre di tirocinio professionale in cui il praticante non abbia assistito al numero minimo di udienze previsto dall'articolo 8, comma 4, del D.M. n. 70/2016 ricadente nel periodo 11 maggio 2020 - 31 gennaio 2021. Il testo dell'emendamento promosso da Aiga[Torna su]
Di seguito il testo dell'emendamento: A.S. 1994 Emendamento Aiga: agevolare il compimento della pratica forense[Torna su]
Come chiarisce il Presidente dell'Aiga, Antonio De Angelis, nel caso di specie si tratta «di agevolare il compimento della pratica forense per tutti i praticanti che, a causa dei rinvii dovuti all'emergenza Covid-19, non hanno potuto presenziare al numero minimo di udienze previsto dalla normativa per il riconoscimento del semestre di pratica professionale». Secondo l'avv. Carlo Foglieni della Giunta Nazionale l'obiettivo del provvedimento è «uniformare la disciplina a livello nazionale evitando così che, in assenza di una normativa ad hoc, il riconoscimento o meno del semestre di pratica venga rimesso alla discrezionalità del singolo Consiglio dell'Ordine con conseguente disparità di trattamento da un circondario all'altro. Auspichiamo – chiude la nota - pertanto che l'emendamento venga definitivamente approvato dal Senato e ringraziamo l'On.le Devis Dori (M5S) per l'interessamento e per aver veicolato la nostra proposta». |
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