Data: 28/11/2020 11:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Via libera al bonus assunzioni

[Torna su]

L'Inps con la circolare n. 133 del 24 novembre 2020 (sotto allegata) fornisce istruzioni e precisazioni sul bonus assunzioni previsto e disciplinato dall'art. 6 del decreto legge n. 104/2020 convertito con modificazioni dalla legge n. 126/2020.

La parte finale del provvedimento, a cui si rimanda, descrive i passaggi del procedimento che il datore di lavoro deve compiere per poter essere ammesso all'agevolazione.

Cos'è il bonus assunzioni e quali sono i contratti interessati

[Torna su]

Il bonus consiste nell'esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, effettuate a dall'entrata in vigore del decreto sino al 31 dicembre 2020, esclusi i contratti di apprendistato e lavoro domestico. L'esonero dura fino a sei mesi, che decorrono dall'assunzione/trasformazione a tempo indeterminato "ed è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, nei limiti della contribuzione previdenziale dovuta."

Detto bonus, come prevede il successivo art. 7 del decreto, è riconosciuto anche in favore dei datori che assumono a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali, nello stesso arco temporale, limitatamente al periodo dei contratti stipulati e in ogni caso sino ad un massimo di tre mesi.

L'esonero, precisa la circolare, si applica anche in caso di trasformazione del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato se avviene nel medesimo arco temporale. Regola che si applica anche ai contratti di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali.

I datori che possono beneficiare del bonus

[Torna su]

Possono accedere al bonus i datori di lavoro privati, ad eccezione di quelli del settore agricolo e i seguenti soggetti:

  • gli enti pubblici economici;
  • gli Istituti autonomi case popolari trasformati in enti pubblici economici;
  • gli enti trasformati in società di capitali, anche se a capitale interamente pubblico;
  • le ex IPAB trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato;
  • le aziende speciali costituite anche in consorzio;
  • i consorzi di bonifica;
  • i consorzi industriali;
  • gli enti morali;
  • gli enti ecclesiastici.

Precisazioni sui rapporti che beneficiano del bonus

[Torna su]

L'esonero contributivo riguarda tutti i rapporti di lavoro a tempo indeterminato (nuove assunzioni e trasformazioni di precedenti rapporti a termine) instaurati dal 15 agosto 2020 e sino al 31 dicembre 2020, compresi i contratti part-time. In quest'ultima ipotesi, ovviamente la misura della soglia massima di esonero è ridotta in base alla durata dell'orario di lavoro.

La misura è applicabile inoltre ai rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro e alle assunzioni a scopo di somministrazione a tempo indeterminato.

Escluso invece il lavoro intermittente in quanto lavoro discontinuo e soggetto alla discrezionalità del datore nel quantum e nell'an.

Misura dell'esonero

[Torna su]

L'entità dell'esonero è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all'INAIL, per un importo massimo di 8.060,00 annuo (corrispondente ala soglia massima mensile di 671,66 euro) riparametrato e applicato su base mensile per un massimo di sei mensilità a partire dall'assunzione o trasformazione a tempo indeterminato mentre per i rapporti a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali, per la durata del rapporto, fino ad un massimo di tre mensilità. Esclusi dallo sgravio tutta una serie di contributi elencati e descritti nella circolare.

In ogni caso, ricorda l'Inps, l'agevolazione spetta nei limiti delle risorse specificatamente stanziate e specificate nella circolare.

Condizioni per beneficiare del bonus

[Torna su]

Per avere diritto al bonus però il datore deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere in possesso del documento unico di regolarità contributiva;
  • non aver violato norme sulla tutela delle condizioni di lavoro e aver rispettato gli altri obblighi di legge;
  • aver rispettato gli accordi e i contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali o
  • aziendali, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori
  • comparativamente più rappresentative a livello nazionale.

L'incentivo deve inoltre rispettare i principi generali in materia di fruizione degli incentivi previsti dall'art. 31 del Dlgs n. 150/2015.

Sgravio contributivo, aiuti di Stato e coordinamento con altri incentivi

[Torna su]

La circolare precisa poi che l'esonero contributivo previsto per le assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale, relativo ai soli settori del turismo e degli stabilimenti termali, è misura selettiva che necessita, per tale caratteristica, della preventiva autorizzazione della Commissione europea.

L'Inps ricorda inoltre l'art. 6, comma 3, del decreto-legge in trattazione, prevede che l'esonero contributivo "è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, nei limiti della contribuzione previdenziale dovuta". Cumulabilità che può trovare applicazione solo se sussiste un residuo di contribuzione astrattamente sgravabile e nei limiti della contribuzione dovuta.


Tutte le notizie