Data: 06/12/2020 12:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Fisco, verso l'interconnessione delle banche dati pubbliche

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Dati del fisco a disposizione di tutti, o quasi. L'Agenzia delle entrate metterà a disposizione delle pubbliche amministrazioni centrali e locali i propri dati e servizi. Regioni, province, città metropolitane, comuni, Asl, ma anche ministeri, enti nazionali, casse di previdenza potranno accedere, nel rispetto della privacy, a un vasto catalogo di servizi che l'Agenzia scrive nero su bianco in un documento pubblicato ieri. L'obiettivo è la completa interconnessione delle banche dati pubbliche.

La guida all'accesso ai dati

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L'Agenzia delle entrate mette a disposizione una guida sull'accesso ai dati (in allegato) da parte degli enti pubblici. Si tratta di un vademecum, aggiornato a dicembre 2020, con le indicazioni relative all'attuazione dei principi contenuti nel decreto Rilancio. L'Anagrafe Tributaria, il "cervellone" del Fisco, diventa un elemento fondamentale per la pubblica amministrazione, al fine di rendere più efficienti i servizi e le attività rivolte ai cittadini. La guida nasce per chiarire l'insieme dei servizi resi nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni e degli enti. L'obiettivo è rendere operativo il principio "once only", ed evitare che il cittadino o l'impresa si trovino a dover fornire lo stesso dato più volte. L'Agenzia ha realizzato un processo standard di messa a disposizione dei dati incentrato su tre concetti base: definizione di classi di servizi per tipologia di dato: sono stati individuati e realizzati una serie di servizi standard, ognuno relativo ad una tipologia di informazione con dettagli informativi incrementali; diverse modalità di accesso: tramite web, tramite flussi massivi o in cooperazione applicativa (per integrazione tra sistemi informativi); classificazione degli enti in base a categorie da gestire uniformemente, laddove possibile, in alcuni casi anche con il supporto di enti rappresentanti (Comuni, Regioni, Enti previdenziali, Ministeri, Enti locali, eccetera). In base a tale strutturazione, è stato definito il catalogo dei servizi standard di cooperazione informatica dell'Agenzia delle entrate, che consente di esporre tutti i servizi con la relativa modalità di erogazione, dandone visibilità alle categorie di enti in base alle finalità legittimanti. Per alcune categorie di enti è stato definito, alla luce delle finalità e delle normative di riferimento, un panel di servizi standard, che consente di uniformare il trattamento e di velocizzare l'iter di convenzionamento.

Gli enti interessati e servizi di accesso

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Pubbliche Amministrazioni ed enti possono fruire gratuitamente dei servizi di accesso dell'Agenzia delle entrate sulla base della normativa che li legittima, attraverso un processo di autorizzazione per le finalità richieste e riconosciute pertinenti dall'Agenzia. Le principali tipologie di enti interessati sono: Amministrazioni centrali ed enti nazionali: ministeri, agenzie ed enti nazionali (quali a tiolo di esempio IVAAS, Banca d'Italia, ANAC, Unioncamere, Sport e Salute S.p.A., eccetera), enti previdenziali e casse di previdenza. Amministrazioni ed enti locali: Regioni, Amministrazioni Provinciali, Città Metropolitane, Comuni, Unioni di Comuni, Comunità montane, Consorzi di bonifica, Agenzie/enti regionali e territoriali per la Casa (ATER, IACP, eccetera), Agenzie/enti regionali per il diritto allo studio, Università, Aziende Sanitarie Locali (ASL), Centri Autorizzata di Assistenza Fiscale (CAAF).

Per quanto riguarda i servizi di accesso ai dati, in generale, si possono classificare in base alla tipologia di dato fornito.

Servizi Demografici: riservati ai Comuni, permettono l'allineamento delle anagrafi comunali con l'anagrafe tributaria (attribuzione del codice fiscale ai neonati, allineamento delle anagrafi comunali, comunicazione delle variazioni anagrafiche).

Servizi Anagrafici: permettono la validazione dei dati ovvero l'interrogazione di soggetti, persone fisiche e non fisiche, con restituzione delle informazioni relative all'identità, alla localizzazione e alle principali caratteristiche delle diverse tipologie di soggetti a cui è assegnato il codice fiscale e la partita Iva.

Servizi reddituali: restituiscono le informazioni provenienti dalle dichiarazioni reddituali presentate nel corso degli anni, le informazioni reddituali (dichiarative, dell'accertamento e della riscossione).

Servizi Registro: permettono l'interrogazione e, per talune tipologie di atti, la consultazione degli atti registrati presso gli Uffici Finanziari a partire dall'anno 1986.

Servizi Rimborsi: restituiscono informazioni relative ai rimborsi sulle Imposte Dirette per le persone fisiche o per i contribuenti di tipo Iva, scaturiti da dichiarazioni e istanze presentate dal contribuente.

Servizi Riscossione: permettono l'interrogazione dei versamenti effettuati con modello F24 o modello F23 di competenza dell'Ente. L'accesso ai dati dell'Agenzia delle entrate per Pubbliche Amministrazioni ed enti.

Servizi Sistema Tessera Sanitaria: servizi anagrafici specifici per il rilascio e la gestione della Tessera Sanitaria.

Servizi Catastali: informazioni sugli immobili, sugli intestatari e sulle titolarità. • Servizi Cartografici: permettono la disponibilità dei fogli di mappa cartografici nel formato vettoriale, ordinariamente secondo il sistema di riferimento nativo ovvero, con specifico accordo, secondo il sistema internazionale. La cartografia catastale è disponibile per tutte le province italiane, con l'esclusione delle province autonome di Trento e Bolzano.

Servizi dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare: informazioni relative a zone OMI e quotazioni immobiliari, perimetri delle zone OMI. Per ulteriori informazioni si veda il documento allegato.


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