Data: 15/12/2020 10:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Vaccini a inizio gennaio

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La buona notizia dovrebbe essere che in Italia le prime dosi di vaccino contro il covid 19 saranno iniettate a inizio 2021 e non alla fine del mese di gennaio. Nel caso in cui entro dicembre l'Agenzia Ue del farmaco dar� il benestare al vaccino Pfizer Biontech (considerato il via libera della Food and drug administration americana), i primi vaccinati in Italia ci saranno gi� nei primi giorni del prossimo anno. Quindi potrebbe esserci l'atteso "V-day" europeo, il "giorno del vaccino" in cui fare le prime somministrazioni simultaneamente nei Paesi Ue. Come ha chiarito il ministro della Salute Roberto Speranza si tratterebbe di una �quota simbolica�, ma un primo grande passo in avanti. Un segnale di unit�, per rendere solenne quella che rappresenta una svolta nella lotta contro il virus. Ed anche un modo, per�, per evitare confronti tra chi � pi� avanti e chi � pi� indietro.

Il piano vaccini

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Il commissario straordinario Domenico Arcuri ha presentato in conferenza stampa il progetto vaccino che dovrebbe scattare a gennaio. certo � che il cronoprogramma di questa campagna di vaccinazioni ha subito grossi ritardi. Era stato il premier Conte a parlare di un vaccino gi� a dicembre, entro la fine dell'anno. Poi il ministro Speranza aveva annunciato la prima dose entro l'Epifania. Adesso, ascoltando le parole di Arcuri, viene riproposto met� gennaio. Lo stesso commissario, lo scorso sabato, ha chiesto ai governatori di essere pronti per il 10-15 gennaio, data in cui Pfizer potrebbe gi� distribuire 1,8 milioni di dosi nei quasi 300 ospedali identificati dalle Regioni. Da l� si partir� per vaccinare operatori sanitari e ospiti e personale delle Residenze per anziani (oltre 1,8 milioni di persone) con la prima tranche di dosi.

I vaccini nella prima fase

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La richiesta ha riguardato anche la conferma delle persone da vaccinare in questa prima fase in modo da comunicare i dati alla Pfizer che porter� le dosi direttamente ai centri di somministrazione. Entro il 18 dicembre invece si dovr� conoscere quanti sono pronti ad aderire perch�, ricordiamo, il vaccino non � obbligatorio. Saranno 1.874.323 le dosi distribuite alle Regioni. Ed ecco i numeri: ai primi posti Lazio con 356.824, Lombardia 308.494, Emilia Romagna 177.186, Campania 150.366, Veneto 146.743. E cos� via fino all'ultima regione, la Valle D'Aosta con 4.419 dosi.


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