Data: 15/12/2020 18:00:00 - Autore: Gabriella Lax

Covid: ulteriori restrizioni, la spinta del Cts

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Le prossime ore saranno fondamentali per stabilire che cosa accadr� nei giorno clou delle prossime festivit� natalizie. L'idea del governo, considerati gli assembramenti dopo la riapertura, � quella di un lockdown a Natale e Santo Stefano. Un'idea appoggiata dal Cts (il Comitato tecnico scientifico) che teme una nuova, terza e micidiale ondata. Su questo tema per� le considerazioni sono contrastanti e non c'� unanimit�. Zona rossa per tutti o una grande zona arancione, con i negozi aperti e i ristoranti chiusi, con il coprifuoco anticipato alle 18 o alle 20 e lo stop agli spostamenti gi� dal 19 dicembre. A pensarci dovrebbe essere un nuovo Dpcm che andr� accompagnato da un decreto legge sulla limitazione delle libert� personali o da un emendamento al DL n. 158.

Il lockdown in Europa

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Accanto a noi l'esempio � quello della Germania che si chiude in lockdown fino al 10 gennaio, da oggi chiude Londra, per un mese chiuder� l'Olanda. Invece Francia e Austria contano sullo streaming di massa. a sentire il premier Conte �Abbiamo gi� predisposto un piano dedicato specificamente alle feste natalizie. Ci stiamo riflettendo. Dobbiamo scongiurare ad ogni costo una terza ondata�. Tuttavia sembra che si possa escludere il lockdown nazionale per questioni legate all'economia. Da qui l'appello: �Siate responsabili� che arriva dopo la diffusione delle immagini sugli assembramenti per lo sfrenato shopping natalizio. Ma il Comitato tecnico scientifico spinge verso maggiori restrizioni per il Natale: le leggerezze e gli errori di questi giorni verrebbero pagati caramente a gennaio, quando ripartiranno la scuola e tutte le attivit� lavorative. e quando dovrebbero arrivare i primi vaccini. sostanzialmente sono due le ipotesi prese in considerazione e le risposte arriveranno a breve.

Zona rossa e zona arancione, le ipotesi

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L'ipotesi numero uno prevede di far diventare tutta l'Italia zona rossa durante i giorni festivi e prefestivi: quindi 24-25-26 dicembre, il 31 dicembre e l'1 gennaio e poi il 5-6 gennaio. Spostamenti solo con l'autocertificazione, per intenderci, tutto chiuso tranne i servizi essenziali. Su questa ipotesi non c'� l'accordo anche se potrebbe essere la migliore soluzione contro la diffusione di contagi dovuti ad assembramenti. La seconda ipotesi � quella della zona arancione (lockdown soft) quindi con negozi aperti e solo bar e ristoranti chiusi.

Anche in questo caso si dovrebbe anticipare il coprifuoco alle 18 o alle 22. Oppure, in ultima analisi, una zona arancione rinforzata con chiusura dei negozi, dei bar e dei ristoranti nei festivi e nei prefestivi e regole meno rigide negli altri giorni.


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