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Data: 17/12/2020 12:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli
Cosa sono le plusvalenze[Torna su]
Le plusvalenze rappresentano delle componenti straordinarie del reddito che vengono in rilievo nel momento in cui un bene (materiale, immateriale o finanziario) viene venduto. Il venditore realizza una plusvalenza quando la vendita avviene a un prezzo superiore rispetto al valore contabile del bene. Plusvalenze e minusvalenze[Torna su]
Le plusvalenze si contrappongono alle minusvalenze, che si verificano quando, invece, il bene viene venduto a un prezzo inferiore rispetto al suo valore contabile. Plusvalenze e fisco[Torna su]
Mentre le minusvalenze rilevano solo da un punto di vista contabile, le plusvalenze assumono rilievo anche dal punto di vista fiscale, essendo oggetto di imposte dirette. Ciò, in ragione del fatto che le stesse sono indicative di una maggiore capacità contributiva del soggetto tassato. Tassazione delle plusvalenze[Torna su]
Le plusvalenze soggette a Irpef sono:
Le plusvalenze di beni strumentali all'esercizio di arti e professioni contribuiscono a formare il reddito da lavoro autonomo ai fini Irpef, eccezion fatta per gli oggetti d'antiquariato e da collezione. Le PEX[Torna su]
Alcune plusvalenze, in presenza di determinati requisiti, non rientrano nel calcolo del reddito fiscale imponibile: si tratta delle cc.dd. PEX (participation exemption). Le plusvalenze che, se ricorrono le condizioni previste dalla legge, rientrano nel regime delle PEX sono le seguenti:
Rientrano nelle PEX anche i contratti di cointeressenza con apporto diverso da opere o servizi e i contratti di associazione in partecipazione. |
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