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Data: 20/09/2022 10:00:00 - Autore: Chiara Ruggiero Art. 10 codice deontologico forense[Torna su]
Il dovere di fedeltà dell'avvocato è un dovere ritenuto fondamentale, la cui violazione è causa di una grave responsabilità del legale. Esso è sancito dall'articolo 10 del codice deontologico forense, che sancisce che "L'avvocato deve adempiere fedelmente il mandato ricevuto, svolgendo la propria attività a tutela dell'interesse della parte assistita e nel rispetto del rilievo costituzionale e sociale della difesa". La fedeltà dell'avvocato[Torna su]
In sostanza, l'avvocato deve svolgere la sua attività professionale adempiendo al suo mandato fedelmente, nell'esclusivo interesse del proprio cliente. In capo all'avvocato si estrinsecano, quindi, anche l'obbligo di non recare pregiudizio al proprio cliente, nonché quello di fedeltà all'ordinamento costituzionale (visto il rilievo costituzionale e sociale riconosciuto espressamente dall'articolo 10 all'attività di difesa). Esempi di infedeltà dell'avvocato[Torna su]
Alcuni esempi di "infedeltà" dell'avvocato possono riscontrarsi nelle pronunce del CNF. Così sono deontologicamente rilevanti i comportamenti dell'avvocato che:
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