Data: 24/12/2020 09:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Unanimità sul Bonus smartphone

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Tra gli emendamenti apportati alla legge di bilancio per il 2021 approvati dalla V Commissione Bilancio e ora in attesa di ricevere il si definitivo dall'Aula della Camera il 27 dicembre prossimo (dopo la fiducia accordata con 314 voti a favore e 230 contrari il 23 dicembre) compare quello proposto dalla Gelmini e che, come si legge nella scheda dedicata, ha ricevuto il "consenso unanime di tutti i gruppi."

Un emendamento che è finalizzato ad aiutare le famiglie a basso reddito al cui interno c'è uno studente. La didattica a distanza, se da un alto ha permesso ai ragazzi di non perdere le lezioni, ha anche messo in evidenza uno status di digitalizzazione del nostro paese molto squilibrato. Non tutte le famiglie hanno infatti la possibilità di sostenere il costo di un computer o di un dispositivo elettronico, fondamentale, soprattutto in questo momento, per chi studia. Da qui l'idea del bonus smartphone o, secondo la definizione tecnica dell'emendamento, del "Kit digitalizzazione."

Vediamo di cosa si tratta in dettaglio.

Kit digitalizzazione: il testo dell'emendamento

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L'emendamento, con cui si introduce nel testo l'art. 105 bis dispone che:

1. "al fine di ridurre il divario digitale, prevede la concessione, a famiglie a basso reddito, con almeno un componente iscritto ad un ciclo di istruzione scolastica o universitaria, di un dispositivo mobile in comodato gratuito dotato di connettività per un anno o di un bonus di valore equivalente da utilizzare per le stesse finalità.

2. Per la concessione del telefono sono stabilite le seguenti condizioni:

  • un reddito ISEE non superiore a 20.000 euro annui;
  • non essere titolari di un contratto di connessione internet e di un contratto di telefonia mobile;
  • dotarsi del sistema pubblico di identità digitale (SPID). Può essere concesso un telefono ad un solo soggetto per nucleo familiare e nel limite complessivo di spesa massima di 20 milioni di euro per l'anno 2021. A tal fine nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze è istituito un apposito fondo con una dotazione di 20 milioni di euro per l'anno 2021, da trasferire successivamente al bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale.
3. Le modalità di accesso al beneficio sono definite entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Presidente del Consiglio o con decreto del Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione."

A chi spetta il bonus smartphone

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La norma in sintesi prevede che le famiglie con un reddito Isee che non supera i 20.000 euro al cui interno c'è uno studente, anche universitario, hanno diritto ad avere un dispositivo mobile in comodato gratuito con dotazione Internet per un anno o in alternativa un bonus di valore equivalente per lo stesso obiettivo, a condizione non siano già titolari di una connessione internet o telefonica mobile e purché si muniscano di Spid, il sistema pubblico d'identità digitale. Il tutto naturalmente nel limite di spesa di 20 milioni di euro per il 2020 e con il limite di un dispositivo mobile a famiglia.

Le modalità per accedere al bonus saranno definite nel termine di 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di bilancio con un decreto del Presidente del Consiglio o del Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, naturalmente se l'emendamento sarà confermato in Aula.



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