Data: 04/01/2021 09:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Nasce la ISCRO per gli autonomi

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La manovra 2021 ha introdotto in via sperimentale per il triennio 2021-2023 l'indennit� straordinaria di continuit� reddituale e operativa (ISCRO) per i soggetti iscritti alla Gestione separata INPS, che svolgono per professione abituale attivit� di lavoro autonomo. Per finanziare questa misura viene stabilito un aumento dei relativi contributi previdenziali di 0,26 punti percentuali nel 2021 e di 0,51 sia nel 2022 che nel 2023.

I requisiti per avere diritto alla misura

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L'indennit� viene erogata dall'INPS, su domanda dei soggetti che presentano i seguenti requisiti:

  • non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
  • non beneficiare del reddito di cittadinanza;
  • aver prodotto un reddito da lavoro autonomo nell'anno precedente a quello in cui si presenta la domanda inferiore al 50 % della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti a quello di inoltro della domanda;
  • aver dichiarato, nell'anno che precede quello di presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.145,00 euro, rivalutato annualmente in base alla variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all'anno precedente;
  • essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali;
  • avere la partita IVA attiva da almeno 4 anni, nel momento in cui presentano la domanda per l'attivit� che ha legittimato l'iscrizione alla gestione separata. Requisiti che devono sussistere anche nel momento in cui si percepisce l'indennit�.

Inoltro della domanda e procedura

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La domanda per la ISCRO deve essere presentata all'INPS direttamente dal lavoratore in modalit� telematica entro il 31 ottobre di ciascun anno: 2021, 2022 e 2023. Nella domanda il lavoratore autonomo deve auto-certificare i redditi prodotti per gli anni che occorrono ai fini della procedura.

A questo punto l'INPS comunica all'Agenzia delle Entrate i dati identificativi dei soggetti che hanno inoltrato la domanda per verificare se sono in possesso dei requisiti richiesti dalla legge.

In seguito l'Agenzia comunica all'INPS l'esito dei controlli con modalit� che devono essere definite da accodi di cooperazione raggiunti tra di loro.

Entit� e decorrenza dell'indennit�

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Al lavoratore autonomo in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge viene riconosciuta un'indennit� pari al 25%, su base semestrale, dell'ultimo reddito certificato dall'Agenzia delle Entrate, che inizia a decorrere dal primo giorno successivo a quello in cui � stata presentata domanda. L'indennit� viene erogata per 6 mesi e non comporta l'accredito della contribuzione figurativa. In ogni caso la ISCRO non pu� superare il limite di 800 euro al mese, ma non pu� essere neanche inferiore a 250 euro mensili.

Questi limiti di importo comunque devono essere rivalutati annualmente in base alla variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all'anno precedente. La prestazione pu� essere richiesta solo una volta nell'arco del triennio.

Caratteristiche dell'indennit�

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L'indennit� per gli autonomi viene meno nel momento in cui il lavoratore autonomo chiude l'attivit� e cessa la partita Iva. L'importo dell'indennit� eventualmente erogata viene quindi recuperato dopo la data di cessazione dell'attivit�.

L'ISCRO non concorre alla formazione del reddito ed � riconosciuta nel limite di spesa di70,4 milioni per il 2021, di 35,1 milioni di euro per il 2022, di 19,3 milioni di euro per il 2023 e di 3,9 milioni di euro per il 2024. L 'INPS monitora il rispetto dei limiti di spesa indicati e, se si verificano scostamenti anche in via prospettica, l'indennit� non viene pi� concessa.

Occorre infine precisare che l'erogazione dell'indennit� richiede la collaborazione attiva del soggetto richiedente, essa � accompagnata infatti dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale. Per questo con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali (di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano), da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio, sono individuati i criteri e le modalit� necessari per la definizione di percorsi di aggiornamento professionale e di finanziamento degli stessi. La partecipazione dei lavoratori che beneficiano dell'indennit� ai suddetti percorsi viene monitorata dall'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro.


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